Cosa sono le bombe a grappolo che gli Stati Uniti vogliono fornire all’Ucraina
Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina bombe a grappolo, che per molti paesi della Nato sono vietate da una apposita convenzione: ecco di cosa si tratta.
Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina bombe a grappolo, che per molti paesi della Nato sono vietate da una apposita convenzione: ecco di cosa si tratta.
In meno di 24 ore è accaduto l’impensabile in Russia. E le conseguenze, per Putin e anche per la guerra in Ucraina, sono incerte.
Il gruppo di mercenari è risalito verso Mosca per ore prima dell’annuncio della retromarcia. La rivolta della brigata Wagner è finita.
Secondo il New York Times la diga di Kakhovka è stata fatta esplodere dalla Russia: un vero e proprio ecocidio come lo aveva definito Greta Thunberg.
Mine antiuomo trascinate chissà dove, il rischio di epidemia di colera, campi inservibili: una settimana dopo il crollo della diga di Kakhovka.
Un’esplosione ha distrutto la diga di Kakhovka, inondando la regione di Kherson: conseguenze enormi sulla popolazione e sull’approvvigionamento di cibo.
La Moldavia per molti potrebbe diventare la nuova Ucraina vista la sua posizione filo-europeista. Ma il popolo non ha intenzione di arretrare.
Il G7 di Hiroshima si è aperto portando al centro le ripercussioni della guerra in Ucraina. Critiche all’Italia per le politiche sulla comunità Lgbt.
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla guerra in Ucraina, pochi chilometri più ad ovest c’è una polveriera che rischia di esplodere. È l’autoproclamata Repubblica Moldova di Transnistria, patria di secessionisti che da più di trent’anni continuano ad aggrapparsi ai resti del sogno sovietico.
Mosca ha annunciato la volontà di dislocare armi nucleari tattiche in Bielorussia, spiegando che da decenni gli Stati Uniti fanno altrettanto.