Gli Usa stanno lavorando a un piano di pace per l’Ucraina che piace molto alla Russia
Il piano di pace per l’Ucraina ricorda molto quello per la Striscia di Gaza. Kiev dovrebbe cedere diversi suoi territori alla Russia e ridimensionare l’esercito.
L’Ucraina è uno Stato dell’Europa orientale, confinante con la Russia, la Bielorussia, la Romania, la Moldavia, l’Ungheria, la Slovacchia e la Polonia. La superficie dell’Ucraina è di 603.700 km2 mentre la popolazione è di circa 35 milioni di persone. L’Ucraina è uno stato indipendente dal 1991, anno della caduta dell’Unione Sovietica. La popolazione è formata per la gran parte da ucraini, mentre nei territori dell’est e del sud come il Donbass e la Crimea c’è una cospicua minoranza russa. Nel 2014 nel paese è scoppiata una guerra tra i separatisti russi e le forze governative ucraine, dopo la rivoluzione arancione che aveva portato alla fuga del presidente ucraino filorusso Viktor Janukovyč e la caduta del governo di Mykola Azarov. La virata europeista dell’Ucraina ha portato a un’insurrezione dei separatisti russi, a cui è seguita tra le altre cose l’annessione unilaterale della Crimea alla Russia. Il conflitto non si è mai fermato nelle regioni separatiste, poi nel febbraio 2022 si è esteso, con l’invasione diretta delle truppe russe in Ucraina. Dopo mesi di conflitto più accesi segnati da episodi terribili come il massacro di matrice russa a Bucha e l’assedio di Mariupol, la guerra nel 2023 è entrata in una fase di stallo segnata comunque da combattimenti, raid e controffensive. La Nato ha continuato a supportare l’Ucraina e il suo presidente Volodymyr Zelensky con armi e diplomazia, la Russia di Vladimir Putin si è invece ritrovata sempre più isolata a livello internazionale, riempita di sanzioni e sottoposta a un giudizio per genocidio da parte della Corte internazionale di giustizia. L’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza iniziata nell’ottobre 2023 ha poi in parte distolto l’attenzione mediatica occidentale sulla guerra in Ucraina.
Il piano di pace per l’Ucraina ricorda molto quello per la Striscia di Gaza. Kiev dovrebbe cedere diversi suoi territori alla Russia e ridimensionare l’esercito.
In tre anni di guerra, le bombe russe hanno distrutto almeno due milioni di abitazioni. La mostra “Dakh: Vernacular Hardcore” allestita al Padiglione Ucraina racconta l’emergenza quotidiana e il desiderio di rinascita.
Il presidente russo risponde con un assenso molto cauto alla proposta statunitense di un cessate il fuoco in Ucraina di 30 giorni. E parla di “sfumature” di cui si dovrà discutere.
Dal giorno dell’invasione russa, ci sono state emissioni di carbonio per 230 milioni di tonnellate di CO2 equivalente: pesano le bombe e gli incendi.
Il 17 novembre 2024 russi e ucraini hanno marciato insieme a Berlino per chiedere la fine della guerra. Abbiamo parlato con il dissidente Kara-Murza, attivista ed ex prigioniero politico.
Narva è una città del nord dell’Estonia, uno degli ultimi confini con la Russia ancora aperti e percorribile solo a piedi. Un piccolo paese di frontiera con un ruolo geopolitico importante.
Nei giorni in cui Zelensky incontrava Joe Biden e i più alti esponenti politici americani, portando a casa altri 8 miliardi di dollari di aiuti, il leader russo ha annunciato di abbassare la soglia per l’uso delle armi nucleari.
Con gli uomini al fronte, sempre più donne in Ucraina li sostituiscono in lavori tradizionalmente considerati maschili. Aumentano i corsi per minatrici, saldatrici, autiste di camion.
È di almeno 14 morti il bilancio di una serie di attacchi russi sull’Ucraina. Colpite soprattutto le infrastrutture energetiche.
Le truppe ucraine controllano decine di centri abitati nella regione russa di Kursk. Un’incursione inaspettata, che apre un nuovo capitolo nella guerra.