Il Colosseo di Roma e il Castello sforzesco di Milano, entrambi deserti, e il volto del presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Si apre così il video con cui l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ripercorre i mesi drammatici vissuti dall’Italia, il primo Paese occidentale colpito dalla pandemia da coronavirus. I primi casi accertati a febbraio a Codogno e Vo’ Euganeo, l’istituzione delle zone rosse, la curva dei contagi che sale fino a spingere il governo guidato da Giuseppe Conte a emanare il decreto #iorestoacasa che ha dato il via al lungo periodo di lockdown. “In risposta all’epidemia il governo italiano e i cittadini, a tutti i livelli, hanno reagito in modo forte ed efficace”, mette nero su bianco l’Oms.

Ed è stato proprio il forte spirito di sacrificio mostrato dall’intera società – dagli operatori sanitari in prima linea nelle corsie degli ospedali fino ai cittadini che hanno rinunciato per mesi alla loro socialità – a portare al tanto auspicato calo dei contagi. “L’Italia ha dimostrato che l’andamento dell’epidemia poteva essere capovolto attraverso l’impegno, il coordinamento e la comunicazione tra governo e comunità, un sistema sanitario pubblico resiliente e seguendo un approccio basato sulla scienza“.