Rock Files Today – 20 Giugno – Cyndi Lauper

Oggi, 20 Giugno 1953A Brooklyn, New York, Fred e Catrine Lauper festeggiano la nascita della figlia Cyndi Lauper…


Oggi, 20 Giugno 1953
A Brooklyn, New York, Fred e Catrine Lauper festeggiano la nascita
della figlia Cyndi Lauper. Catrine Lauper è di origini italiane e
ha una spiccata attitudine per l’arte.

Ma, neanche 5 anni dopo, deve abbandonare i suoi sogni di
gloria: il marito la pianta e lei deve fare la cameriera per poter
sfamare i tre figli, la piccola Cyndi, sua sorella Elen e suo
fratello Butch.

Catrine, nel giro di pochi anni, si risposa e ridivorzia. Cyndi,
in quel periodo, capisce quanto una donna possa soffrire e quanto
debba lottare per la propria sopravvivenza. Eredità la
sensibilità artistica da sua madre e già a 12 anni
inizia a comporre le sue prime canzoni usando la chitarra presa a
prestito da sua sorella Elen. Già a quella tenera
età, Cyndi si tinge i capelli di colori sgargianti e indossa
abiti dalla foggia inusuale.

Il suo innato talento la porta a ottenere borse di studio presso
diverse scuole d’arte. Spirito libero e ribelle, Cyndi fa un
viaggio in Canada (dove passa alcune settimane da sola nei boschi),
quindi se ne va nel Vermont prima di far ritorno a New York.

Qui, riesce a trovare qualche ingaggio come corista. Poi, nel
1977, ha un problema con le corde vocali: tre diversi medici
sostengono che non potrà mai più cantare.

Invece, grazie alla sua cocciutaggine e agli aiuti della vocal
coach Katie Agresta (che le fa seguire un percorso terapeutico
specializzato), Cyndi nel 1978 ritrova la voce. Forma la band Blue
Angel, un gruppo modesto, ma al quale lei tiene moltissimo, tanto
da rifiutare contratti solisti piuttosto vantaggiosi.
E’ solo grazie all’incontro con David Wolff (che diventa suo
fidanzato e manager) che Cyndi finalmente decide di lanciarsi nella
carriera solista.

Il 14 ottobre del 1983 viene pubblicato She’s So Unsual, un
successo mondiale.
Il secondo singolo dell’album è una ballata bellissima,
scritta da Cyndi insieme al suo produttore Rick Chertoff: il pezzo
ha una melodia talmente suggestiva che fa innamorare persino Miles
Davis che ne fa una versione strumentale strepitosa.

Si chiama Time After Time e diventa uno dei greatest hit del
1984.
Interpretato nel corso degli anni da oltre 100 artisti, oggi il
brano è considerato uno standard del pop americano.

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