Bookstock Village alla Fiera del Libro

Torino, Lingotto: da gioved

Di
più: come uno dei laboratori di futuro dove si preparano e
si sperimentano le nuove frontiere del rapporto fra i giovani,
l?apprendimento, la lettura, le nuove tecnologie e il territorio.

Parola chiave di Bookstock Village 2008 è
Sfide.
Da bambini, da ragazzi tutto è una sfida.
Formarsi un?opinione, affrontare il mondo, imparare a distinguere
bello e brutto, buono e cattivo, mi piace e non mi piace. Ma anche
la sfida di stare dentro o fuori, l?inclusione e l?esclusione, la
legalità e l?illegalità. La sfida è il vero
elemento conduttore del processo di crescita. Nel segno delle
Sfide, dunque, il ricco programma di incontri, dibattiti,
laboratori, spettacoli. Anche quest?anno, Eros Miari cura il
programma dedicato ai più piccoli, dalla scuola materna alla
media, e Giuseppe Culicchia quello dedicato ai giovani delle scuole
superiori fino all?università.

Cuore del Bookstock Village è l?Arena, uno spazio da 250
posti che ospita incontri, spettacoli, concerti, premiazioni di
concorsi, le finali del torneo di lettura Libri in Gioco, le
proposte degli editori, gli appuntamenti dedicati ai sessant?anni
della Costituzione italiana. Accanto all?Arena due spazi incontri
da 80 posti ciascuno, Book e Stock, che ospitano gli incontri per i
più piccoli e le proposte degli editori. Due le librerie,
una per i bambini e una per i giovani adulti. Una biblioteca curata
dalle Biblioteche Civiche Torinesi. Lo spazio Study in Piemonte
dedicato ai giovani di tutto il mondo che hanno scelto di venire a
studiare negli Atenei piemontesi. Otto spazi laboratorio: Nati per
leggere, Illustrazioni, Multimedia, Arte, Verde, Scrittura, Cinema,
Biblioteca. Lo spazio della Poesia Dorsale, dove i dorsi dei libri
diventano versi. Quattro mostre dedicate ai più giovani. I
progetti del Ministero della pubblica Istruzione, Fondazione Eni
Enrico Mattei, Museo A come Ambiente, Casa Oz, Nati per leggere
Piemonte. E l?angolo della «letteratura disegnata» a
Torino Comics.

Il futuro è una sfida, bellezza!
Gli
incontri pensati per i giovani dalle superiori in su ? ma aperti
come sempre a tutti… ? ruotano intorno alla parola Sfida. La
sfida rappresentata dal nostro futuro, innanzitutto, dal punto di
vista dei mutamenti climatici e dell?emergenza ecologica ed
energetica.

Per questo motivo, grazie alla collaborazione con LifeGate, il
Bookstock Village sarà un evento a Impatto Zero: in Costa
Rica verranno piantati gli alberi che compenseranno i costi
ambientali di questi cinque giorni di incontri con gli autori e
laboratori con gli studenti, più la finale di Libri in Gioco
e le serate a metà fra musica e letteratura.

Ma le sfide affrontate dal Bookstock Village sono molteplici. E
dunque oltre al tema del nostro rapporto con la natura, indagato
negli incontri con Andrea De Carlo e Greenpeace, Mario Tozzi e
Simone Molteni di LifeGate, Mauro Corona ed Edoardo Raspelli, si
approfondirà quella sfida che è la scuola nell?Italia
di oggi, discutendo di inclusione ed esclusione, con Eraldo
Affinati e Gianfranco Bettin. Di formazione discuteranno Roberto
Alajmo e Corrado Orrico. Marginalità e periferie verranno
esplorate da Oliviero Beha e Walter Siti. Con Paolo Giordano e
Pierre-Alain Croset parleremo invece di ricerca, ma anche di
politiche urbanistiche. Le città di domani saranno al centro
dell?incontro fra Bruce Sterling e Fabio Zucchella.

Con Ugo Gregoretti e Francesca Comencini riscopriremo che in
Italia gli operai esistono ancora. La sfida costituita dalle
differenze ci verrà raccontata da Tiziana Nasi e Suor
Giuliana Galli. La Generazione Low-Cost alle prese con la sfida di
mettere su famiglia e pagare un mutuo verrà psicanalizzata
da Camila Raznovic e Francesco Gungui. Della sfida di crescere in
un Paese che proprio normale non è, ci diranno Diego Da
Silva e Mattia Signorini. Ma come siamo cambiati dall?epoca del
Boom? Ce lo racconteranno Linus e Andrea Bajani. E a proposito di
narrazioni: è possibile suonare libri e leggere dischi? Lo
scopriremo con Manuel Agnelli e Flavio Soriga. Ma in una Fiera
intitolata alla Bellezza, non poteva mancare un dialogo fra Milo
Manara e Maurizio Ferraris.

Oltre che dal curatore Giuseppe Culicchia, gli incontri del
Bookstock Village saranno presentati e condotti da Mao e da Daria
Bignardi, Stas Gawronski e Vincenzo Mollica, senza dimenticare
amici della Fiera come Alberto Barbera, Piero Bianucci e Paolo
Verri.

Ma non è tutto. Perché la sera il palco del
Bookstock Village sarà teatro di reading e serate musicali.
Venerdì 9 con gli autori di Adotta uno scrittore e le loro
letture del cuore. Sabato 10 con i Marlene Kuntz, domenica 11 con
Manuel Agnelli, lunedì 12 con i Righeira.

Bambini e ragazzi: le “sfide” al Bookstock
Village
Bello, brutto e altre sfide è il motivo
conduttore dell?area che la Fiera del Libro 2008 dedica ai lettori
da zero a vent?anni, e di un programma che si rivolge al pubblico
giovanile nelle sue diverse età: infanzia, adolescenza,
giovinezza.

Si comincia dalla sfida per eccellenza: Libri in gioco, il
torneo di lettura per classi quarte e quinte della scuola primaria
e per quelle della scuola secondaria di primo grado, che da 7 anni
infiamma migliaia di giovani lettori di tutta Italia. Anche
quest?anno i numeri parlano di più di 10.000 lettori, 500
classi e 120 libri per la fase on-line, 12 classi qualificate alla
fase finale, provenienti da Puglia e Lombardia, Emilia e Trentino,
Marche e Friuli. Un giro d?Italia della lettura che si
concluderà a Torino nell?Arena del Bookstock Village.
Conducono Eros Miari e Anna Parola.

Si continua con la festa al Bookstock Village, domenica 11
maggio, per la classe vincitrice di Playbook: la prima classificata
sulle 145 di tutta Italia che hanno partecipato nei mesi scorsi al
gioco letterario on line per i giovani da 14 a 20 anni, e che
sarà ospite della Fiera. Il gioco è ideato da Luca
Scarlini. La classe vincitrice sarà proclamata il 21 aprile
e si porterà a casa un gruzzolo in buoni-libro.

Altra sfida in gioco per Loredana Frescura, che incontra in un
game letterario i suoi lettori e le sue lettrici adolescenti.

Book e Stock: la sfida della lettura.
La
prima sfida che affronteranno i tanti autori ospiti degli spazi
incontri Book e Stock sarà naturalmente quella di avvincere
i ragazzi con la presentazione e la lettura delle proprie pagine,
ma anche illustrando il senso e le ragioni delle loro sfide
letterarie. A partire da Vichi De Marchi, in Fiera come scrittrice
ma anche come portavoce in Italia del Programma Alimentare Mondiale
dell?Onu. Il suo libro è anche un?iniziativa di
solidarietà contro la fame nel mondo: una sfida contro
l?indifferenza.

Stare dentro o stare fuori è uno dei grandi temi legati
alla crescita: dentro o fuori dal gruppo? Inclusi o esclusi?
Conformisti o ribelli? Protagonisti o comparse? Su queste sfide si
interrogano Bruno Tognolini e Luigi Garlando, il primo investigando
i risvolti di un possibile futuro in cui tecnologia e tradizione si
incontrano, il secondo affrontando il tema dell?impegno civile in
un difficile presente. Altro tema caldo è quello della sfida
per la vittoria e il successo: tra tanti vincitori, però, ci
sarà pure qualcuno che riuscirà ad accettare di
perdere? Ne parlano Vinicio Ongini e Darwin Pastorin, che dialogano
sul senso della sfida per eccellenza: quella sportiva.

Una sfida all?insegna del sapere e dell?originalità
è quella proposta da Claire Didier e Roland Garrigue che
offrono una lettura enciclopedica del mondo visto attraverso i
buchi: un modo divertente e sorprendente di leggere la scienza.

Poi c?è la sfida del coraggio, che si fa con gli altri e
con sé stessi: per dimostrare di essere grandi e di essere
capaci, per la conquista della stima di sé. A parlarne, al
pubblico dei genitori e degli educatori e a chiunque sia impegnato
nella sfida educativa, sarà Domenico Barrilà,
psicoterapeuta e oggi anche autore di un prezioso volume per
bambini sul coraggio di essere coraggiosi.

In questi stessi spazi anche gli incontri dedicati al paese
ospite della Fiera, Israele, che vedranno protagonista Nava Semel,
grande scrittrice israeliana per l?infanzia e l?adolescenza,
impegnata a raccontare le sue storie e il suo paese ai bambini e ai
ragazzi.

Laboratori: la sfida continua?
E continua
con pennelli e matite colorate nello spazio del Laboratorio
Illustrazioni. Ospiti come Stephanie Blake, Alessandro Sanna, Anna
Curti e Olivier Tallec, presteranno il loro talento a raffigurare
le piccole grandi sfide della prima infanzia, come quella tra
grandi e piccoli, bello e brutto, buono e cattivo. Sfide solo in
apparenza piccine: è grazie agli albi illustrati di questi
autori, infatti, e alle microsfide quotidiane che vi sono
rappresentate che i piccoli lettori iniziano l?apprendistato per
conquistarsi i gradi da grandi. Lo spazio sarà poi
impreziosito dalla presenza di illustratrici come Roberta Angaramo,
Anna Laura Cantone ed Eva Montanari, che proporranno i laboratori
progettati come complemento alla mostra di illustrazioni Le
immagini della Fantasia.

Un vero e proprio nido delle storie è quello che aspetta
i più piccini nello spazio del Laboratorio Nati per Leggere,
dedicato alla lettura e alla narrazione. Storie per sorridere e per
sognare, a cura dei Laboratori di lettura della Città di
Torino, Iter, Associazione Bonaventura e La Cooperativa Naftali ?
Codess cultura.

La sfida ambientale è protagonista nel Laboratoro Verde:
si legge, si discute, si disegna e si lavora con materiali diversi
a proposito di energia e ambienti naturali, di fonti alternative e
riciclaggio. Tra gli ospiti dello spazio: Simona Cerrato, Emanuela
Bussolati, Guia Risari, e le attività curate da Museo A come
Ambiente, Emergency, Medici Senza Frontiere. E ancora, il
Laboratorio d?arte, con le proposte fra letture, segni, giochi e
colori dei Dipartimenti Educativi del Castello di Rivoli ? Museo
d?arte Contemporanea, della Fondazione Merz Torino, dei Musei di
Nervi, di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e di Modidi – Museo
dei bambini di Udine.

Il Laboratorio Scrittura, dove le sfide letterarie proposte
dalla Scuola Holden e dai suoi insegnanti, si alternano a quelle
dedicate al fumetto proposte dalla redazione di Topolino e a quelle
di Torino Poesia. Nel Laboratorio Multimedia la sfida proposta
è quella tecnologica e comunicativa. Qui si rinnovano le
sfide dei giochi letterari Playbook e Esercizi di memoria, e quelle
di Geronimo!, il gioco-programma per disegnare fumetti, curate da
Ars Media. Fotografia, montaggio, sceneggiatura, doppiaggio e molte
altre sono le proposte offerte nel Laboratorio Cinema e presentate
dal Museo Nazionale del Cinema e Ods (Operatori Doppiaggio e
Spettacolo).

Nello stesso spazio, Aiace-Sottodiciotto Filmfestival e i
ragazzi del Liceo Ariosto di Ferrara, presentano il Ciclo
Teenvision: cinque incontri in cui altrettanti scrittori (Paolo
Colagrande, Andrej Longo, Alon Altaras, Giuseppe Culicchia, Andrea
Bajani), dialogano con il pubblico sulle rappresentazioni e
l?immaginario dei giovani d?oggi, in riferimento al tema
inclusione/esclusione. Strumento di confronto un montaggio di
sequenze a tema, che proporrà estratti di cortometraggi
realizzati dai giovani filmmaker selezionati per il Concorso di
Sottodiciotto Filmfestival (lo sguardo dei giovani sul tema
affrontato) e spezzoni di film, realizzati da registi affermati (lo
sguardo degli adulti).

Lezioni di scrittura e incontri con scrittori, letture e pagine
al volo e tanti incontri di poesia dorsale, per comporre versi e
sculture poetiche utilizzando i titoli dei libri, sono infine
offerti nello spazio del Laboratorio Biblioteca.

Spettacoli. Il sabato e la domenica è il momento anche
per i bambini e le loro famiglie di assistere a spettacoli a loro
dedicati. Si comincia sabato sera, con Pier Francesco Poggi,
attore, autore teatrale e cabarettista che interpreta in modo
ironico le canzoni popolari di Grillo, bel grillo. Tocca poi ai
personaggi più amati dai bambini – Topolino, Geronimo
Stilton, Giulio Coniglio – protagonisti di incontri in festa.

La Costituzione in sette parole
Che senso
ha, oggi, parlare dei simboli, dei valori, dei sentimenti che hanno
unito i primi 556 deputati e deputate italiani del dopoguerra ad
approvare il testo definitivo degli articoli della Costituzione
della Repubblica, nata dal referendum del 2 giugno 1946, promulgata
il 27 dicembre 1947 ed entrata in vigore il 1° gennaio
1948?

D?intesa con l?Assessorato all?Università e alla Ricerca
della Regione Piemonte, ispirandoci alla bellezza, tema generale
della Fiera del Libro 2008, la Fiera rintraccia nella Costituzione
il lessico famigliare ancora modernissimo, che ne costituisce il
valore politico, l?incisività della struttura linguistica di
cui Tullio De Mauro scrive nel testo Il linguaggio della
Costituzione.

Il testo della Costituzione ? ha rilevato De Mauro – raccoglie
9.369 parole ed è costituito da 7.000 vocaboli, di cui
almeno 2.000 possono essere considerati di «massima
frequenza» nei testi scritti e parlati dagli italiani. Chi
scrisse la Costituzione, infatti, si pose l?obiettivo di
raggiungere l?intera popolazione italiana di allora, in possesso a
malapena della licenza media: un dato che oggi farebbe la
felicità di qualsiasi «creativo» perché
raggiunge all?incirca il 90% della popolazione. La Fiera ha scelto
così di lavorare sulle parole della Costituzione,
individuandone sette nella prima sezione, dedicata ai Principi
Fondamentali. Ognuna di esse sarà raccontata da due voci,
una più «istituzionale» e una più
immediatamente familiare al pubblico di giovani, studenti e
universitari che frequentano la Fiera.

Tullio De Mauro e Alessandro Bergonzoni introdurranno la parola
Costituzione. Su Democrazia si confronteranno il costituzionalista
Gustavo Zagrebelsky e il direttore di Mondadori Libri Gian Arturo
Ferrari; su Solidarietà il chirurgo Mauro Salizzoni e don
Piero Gallo della parrocchia di San Salvario a Torino; su Bandiera
il fotografo Oliviero Toscani e il generale Fabio Mini; su Lavoro
l?ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e l?editorialista
Piero Ostellino; su Identità il priore di Bose Enzo Bianchi
e il sociologo Aldo Bonomi. Alle sei parole dedicate agli adulti si
aggiunge un incontro per i bambini in cui, sotto la guida di
Roberto Denti ? libraio e grande esperto di letteratura per
l?infanzia ? le voci di Teresa Buongiorno, Roberto Piumini e Della
Passarelli spiegheranno la parola Repubblica, presente nei libri
che loro stessi hanno dedicato alla Costituzione Italiana.

Un ciclo di incontri affinché questa «Bibbia
laica» – felice definizione del presidente Carlo Azeglio
Ciampi – abbia il colore e il suono dell?Italia contemporanea.

La “poesia dorsale”
È già
annunciata come una delle novità più curiose e attese
della Fiera 2008. Avete mai pensato che si possa comporre una
poesia unendo in una successione di senso compiuto i titoli dei
libri affacciati sullo scaffale? Una poesia sul filo dei dorsi dei
libri, una Poesia Dorsale. Facciamo un esempio: «Il bacio /
uno come tanti / autentico assassinio / d?amore e di poesia»,
poesia dorsale creata con quattro libri diversi: Il bacio di Alain
Montandon (Baldini Castoldi Dalai), Uno come tanti di Daniela
Mercuri (Sovera), Autentico assassinio di Maurizio Pettini
(Nottetempo) e D?amore e di poesia di Elizabeth Barrett e Robert
Browning (Archinto).

Comporre una Poesia Dorsale significa unire passioni diverse
come la letteratura, la poesia e la fotografia. Significa cercare
fra i libri di casa (in libreria, in biblioteca, nei mercatini…)
quello con il titolo più adatto da abbinare ad altri
seguendo il corso di un pensiero. Significa infine che,
sovrapponendo i dorsi, tutto questo prende vita in una fotografica
unica e irripe

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