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Negli Stati Uniti alcuni gestori di pompe funebri hanno inserito un nuovo “servizio”, un cane che regala conforto ai parenti delle vittime.
I cani riescono a strapparci un sorriso e a darci conforto anche nei momenti bui. Negli Stati Uniti una squadra di “cani da conforto” composta da dieci esemplari di Golden retriver è stata impiegata con successo per donare un po’ di serenità ai superstiti dell’attentato alla maratona di Boston nel 2013.
Basandosi su questo principio Mark Krause, gestore di un’agenzia di pompe funebri di Milwaukee, ha deciso di utilizzare il suo cane Oliver, appositamente addestrato, proprio per alleviare la sofferenza dei parenti dei defunti.
“In un’impresa di pompe funebri le persone sono solitamente a disagio – ha dichiarato Mark Krause – ma se c’è un cane l’atmosfera cambia completamente, le persone sembrano illuminarsi e vogliono salutare e accarezzare l’animale”.
Il cane ha dunque un impatto positivo su coloro che hanno perso una persona cara. Krause ha raccontato che quando Oliver si è avvicinato ad un bambino di sette anni che non aveva detto una sola parola da giorni, dopo la morte della sorella, il bambino ha iniziato a parlare, raccontando al cane storie riguardanti la sorella scomparsa.
L’esempio è stato seguito da Matthew Fiorillo, titolare di un’agenzia di pompe funebri a White Plains, New York. L’uomo ha messo a disposizione dei clienti, senza alcun costo aggiuntivo, un “cane da conforto”. Sembrerebbe inoltre che i cani siano in grado di riconoscere ad un funerale le persone che hanno maggior bisogno di conforto.
Potrebbe essere possibile visto che i cani sono molto sensibili alle emozioni umane e sono in grado di empatizzare con le persone. Uno studio condotto dai ricercatori dello University of London Goldsmiths College ha scoperto che i cani comprendono la tristezza e offrono per istinto conforto e vicinanza, tendono a consolare le persone, non solo i proprietari, quando queste fanno finta di piangere.
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