
Nella mappa che trovate qui potete cercare l’iniziativa più vicina a voi. Per partecipare e convincere più persone possibili andare a votare domenica 17
Nella mappa che trovate qui potete cercare l’iniziativa più vicina a voi. Per partecipare e convincere più persone possibili andare a votare domenica 17
Domenica 17 aprile dalle ore 7:00 alle ore 23:00, i cittadini italiani sono chiamati a votare per il referendum sulle trivelle, la consultazione popolare che chiede l’abrogazione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006 sulle norme in materia ambientale. Nello specifico si chiede di cancellare il testo che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non hanno scadenza certa.
LifeGate è una delle poche realtà del settore privato entrato a far parte del Comitato nazionale Ferma le trivelle che unisce decine di associazioni, come Legambiente, nato con l’obiettivo di guidare e coordinare la campagna referendaria e moltiplicare la mobilitazione nazionale e territoriale a favore del “Sì”. Nella mappa che trovate qui sopra potete cercare l’evento, l’iniziativa, la mobilitazione più vicina a voi. Per partecipare, aumentare la consapevolezza e convincere più persone possibili andare a votare domenica 17 aprile.
Nell’autorizzare i giacimenti di petrolio e gas Rosebank e Jackdaw, il governo britannico non ha valutato a dovere il loro impatto sul clima.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Il 15 dicembre una petroliera russa si è spezzata a metà e un’altra è rimasta incagliata, riversando combustibile nello stretto di Kerch.
Crisi climatica? Riscaldamento globale? Fenomeni estremi? Secondo TotalEnergies si può comunque aumentare ancora l’uso di petrolio e gas.
L’azione legale contro il giacimento petrolifero Rosebank, intentata da cittadini e ong ambientaliste, è arrivata a un punto di svolta.
La MT Terra Nova, che trasportava 1,4 tonnellate di carburante, è affondata nel mare delle Filippine causando uno sversamento lungo chilometri.