
Dal 25 al 28 aprile torna FloraCult, la mostra mercato dedicata al florovivaismo ai Casali del Pino (RM). In scena quest’anno il viaggio delle piante e l’armonia nella natura e nel giardino.
Dal 25 al 28 aprile torna FloraCult, la mostra mercato dedicata al florovivaismo ai Casali del Pino (RM). In scena quest’anno il viaggio delle piante e l’armonia nella natura e nel giardino.
Edizione numero dieci per FloraCult, la mostra mercato dedicata al florovivaismo ideata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer ed Antonella Fornai, paesaggista e curatrice della mostra.
Dal 25 al 28 aprile prossimi, nella consueta bella location dei Casali del Pino, nel parco di Veio, si torna a parlare di piante, fiori e di tutto ciò che ruota attorno al mondo e alla cultura del giardino con installazioni, incontri, presentazioni di idee innovative e interessanti, prodotti dell’orto e molto, molto altro.
Appassionati, studiosi, esperti e giardinieri si confronteranno sul tema Identità, relazione, armonia nella natura e nel giardino, un modo per parlare del rapporto che intercorre tra piante, uomini e animali e per riflettere sullo spinoso tema del viaggio, dello spostamento delle popolazioni (anche vegetali).
Alberi, fiori, cespugli, non hanno confini, si spostano da un luogo all’altro – da soli o trasportati dagli uomini – senza ostacoli o limitazioni, viaggiano da sempre, affrontando rischi e perdite. Cosa possiamo imparare dal loro esempio?
Come sempre, saranno in mostra alcune delle specie di fiori e piante più belle e rare del mondo. Tra le tante, si segnalano per esempio il Carthamus tinctorius dal bellissimo fiore color arancio, usato in campo alimentare e cosmetico, o il Chimonobambusa tumidissinoda, bambù cinese del sud-est del Sichuan e del nord-est dello Yunnan, protetto dalla Cina come opera d’arte. E ancora l’Acer palmatum Koto-no-ito originario di Kyoto, in Giappone, la pianta catalana Arctotheca calendula dal fiore giallo, e anche una collezione di Begonie adatte alla coltivazione in serra e in appartamento, di provenienza tropicale e subtropicale.
Abderrazzak Benchaâbane, professore, profumiere, fotografo, botanico, sarà l’ospite d’eccezione di questa decima edizione. Il professore è diventato famoso per i suoi giardini di Marrakech, come quelli che ospitano tra l’altro il museo di arte contemporanea marocchina da lui creato, e il Jardin Majorelle, che fu acquistato da Yves Saint – Laurent nel 1980. Quest’ultimo è un giardino tropicale, con 325 specie di piante da tutto il mondo che esaltano la bellezza della villa liberty Majorelle.
Oltre a Abderrazzak Benchaâbane, gli appassionati di piante e fiori potranno assistere a diverse presentazioni di libri. L’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli, esperto di econarrazione, presenterà infatti ”Altri fili della natura”; Giuseppe Barbera, Professore ordinario di Colture arboree all’Università degli Studi di Palermo, sarà intervistato da Carlo Massarini e presenterà la riedizione del suo libro “Tuttifrutti, un viaggio nell’arboricoltura mediterranea tra scienza e letteratura.” Infine Isabella Casali di Monticelli, architetto paesaggista, svelerà i segreti di un giardino perfetto presentando il suo “Nel giardino s’incontrano gli Dei.”
Da non perdere anche l’incontro con Angelo Vaira, dog coach e studioso della psicologia e del comportamento del cane, che parlerà dell’importante ruolo della natura e dei parchi per favorire una buona relazione col proprio cane.
Anche quest’anno saranno presentate idee e iniziative innovative legate al mondo del giardino. Si va da Plants Play, l’applicazione per smartphone che consente di ascoltare la musica prodotta dalle piante attraverso appositi sensori posizionati sulle foglie, a Vertical farm, un progetto per la produzione di ortaggi all’interno di una torre circolare a cura del giovane ingegnere Matteo Benvenuti.
Ci saranno anche i giovani allievi del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, che guidati dalla docente Oriana Impei, avranno il compito di scolpire, in presenza del pubblico, alcuni dei grandi alberi abbattuti dai forti e distruttivi temporali che lo scorso autunno hanno colpito anche I Casali del Pino.
FloraCult si svolge dal 25 al 28 aprile a I Casali del Pino nel parco di Veio (RM) – Via Giacomo Andreassi n. 30 Roma (La Storta), Via Cassia km 15.
Orario: dalle 10.00 alle 19.00
Costo del biglietto: 9,00 euro ( ridotto 7,00 euro)
Il contatto con la natura può essere una cura per i mali del nostro tempo. Lo dimostrano i risultati straordinari del lavoro di Andrea Mati.
Hanno attraversato l’Italia armati di bombe di semi e dato vita a un cambiamento “dal basso”. Sono i Giardinieri d’assalto, protagonisti del documentario di Angelo Camba distribuito su Infinity+.
Le piante selvatiche, inserite in migliaia di prodotti di consumo quotidiano, sono sempre più vulnerabili. Un rapporto Fao lancia l’allarme.
Andrea Mati ripercorre quarant’anni di esperienza nel libro Salvarsi con il verde, attraverso le storie di persone e piante che si sono salvate a vicenda.
Una primavera anticipata di mesi o settimane sta compromettendo la salute delle piante e degli ecosistemi in tutto il mondo.
Se vengono a mancare gli animali che si occupano della disseminazione, molte piante non sono più in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici.