dal 21 Ottobre al 22 Ottobre
Milano
Vidas
Evento

Considerare nuovi punti di vista, come quello di chi guarda la terra dalla luna. Accogliere la precarietà che deriva dal cambiamento, cercando l’equilibrio come il funambolo sulla corda. Imparare a leggere i sogni per decifrare i nostri sentimenti. Accettare la nostra vulnerabilità e allo stesso tempo provare a superare i nostri limiti. Sono solo alcune delle riflessioni al centro della seconda edizione di Incontro. Il festival culturale di Vidas, che si tiene sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023 al Teatro Franco Parenti di Milano.

Gli ospiti

Un fine settimana di performance artistiche e teatrali, lezioni magistrali, laboratori e dialoghi, nelle diverse sale del teatro e nel foyer, con 40 ospiti tra cui la scrittrice Chiara Gamberale, l’antropologo Marco Aime, i filosofi Salvatore Natoli, Leonardo Caffo e Ilaria Gaspari, il botanico e neurobiologo Stefano Mancuso, lo psichiatra Paolo Milone, il funambolo Andrea Loreni, l’astronauta Umberto Guidoni, l’autrice Gabriella Caramore e l’atleta paralimpico Daniele Cassioli.

Il tema di Incontro 2023

Il Festival nasce per riflettere sul valore dell’incontro che è anche alla base della relazione di cura tra gli operatori Vidas e le persone con malattie inguaribili che l’organizzazione assiste gratuitamente ogni giorno da oltre 40 anni.

Tema di questa seconda edizione è viveremorire come ciclicità di due elementi indissolubilmente connessi e fondamento dell’esistenza di ciascuno. Gli appuntamenti del Festival si propongono così di celebrare il coraggio di guardare ciò che si tende a fuggire, di riconoscere la bellezza del darsi tempo, di lasciare andare qualche certezza.

Incontro
Uno dei Panel del festival Incontro 2022 © Vidas

Una performance speciale

La sera di sabato 21 ottobre alle ore 20.30, ci sarà anche la possibilità di partecipare a La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte), performance del collettivo Lu Cafausu con Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce e le musiche di Canedicoda.

Si tratta di una performance site specific – eccezionalmente adattata alla suggestiva cornice dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti – che elabora il pensiero della fine come trasformazione e soglia. Quando si ha a che fare con la morte, si tratta sempre della morte degli altri: la contemporaneità sembra infatti aver perduto la consapevolezza di un destino ineluttabile, che rende tutti profondamente simili.

La Festa dei Vivi è un’occasione di incontro e dialogo con i morti, la creazione di un territorio comune dove, attraverso la pratica artistica, emerge un nuovo significato proprio da ciò che normalmente viene considerato impossibile.

Il programma

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su vidas.it.

Il programma completo è disponibile su vidas.it.