Il ciclista Jens Voigt ha sfidato il Monte del diavolo per solidarietà

Dal Tour de France al Tour de Cure: Jens Voigt ha pedalato per ventisette ore in bicicletta, sfidando la neve e il gelo con un solo pensiero in testa, la solidarietà. L’impresa di quattrocento chilometri realizzata dall’ex ciclista professionista tedesco, denominata per l’occasione Jensie Everest challenge, è servita per raccogliere fondi in aiuto alla lotta

Dal Tour de France al Tour de Cure: Jens Voigt ha pedalato per ventisette ore in bicicletta, sfidando la neve e il gelo con un solo pensiero in testa, la solidarietà. L’impresa di quattrocento chilometri realizzata dall’ex ciclista professionista tedesco, denominata per l’occasione Jensie Everest challenge, è servita per raccogliere fondi in aiuto alla lotta contro i tumori.

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Una sfida per raccogliere soldi contro il cancro da parte dell’ex ciclista tedesco Jens Voigt. Foto dalla sua pagina Facebook.

Per convincere i donatori a destinare alla ricerca contro il cancro ventotto mila euro Voigt ha dovuto affrontare la Montagna del diavolo: una serie di salite che in totale corrispondono al dislivello dell’Everest. In realtà il Teufelsberg si trova in Germania: è un colle al centro della foresta di Gruenewald di soli centoventi metri di altezza sul livello del mare e di soli 90 rispetto al territorio circostante, nella zona Ovest di Berlino, Città-Stato e capitale tedesca.

Immaginate quindi quanto ha pedalato Jens Voigt per riuscire a macinare salite per un totale di 8.845 metri. Partito lunedì due gennaio a mezzogiorno ha completato la pedalata alle 15 di martedì, affrontando la notte in bicicletta con temperature temibili anche per un ciclista esperto come lui.

I ringraziamenti di Jens Voigt a chi ha donato e creduto nel progetto

I ventottomila euro raccolti grazie a ottocento donatori sono in realtà un bel regalo di Natale per la lotta ai tumori: infatti l’obiettivo di Voigt era arrivare a diecimila euro per donarli all’associazione Tour de Cure ma ne sono arrivati quasi il triplo.

“I più grandi ringraziamento a tutti voi che avete aiutato me e Tour de Cure per rendere questo evento un successo. Ce l’abbiamo fatta insieme! Con voi che avete creduto in me e in quella che è stata una delle più importanti sfide della mia vita” Ha scritto Voigt sulla sua pagina Facebook.

A quarantacinque anni Voigt si è così tolto una soddisfazione: mettere le sue capacità sportive al servizio della solidarietà e della salute, dopo aver partecipato a diciassette Tour de France e ad aver battuto il record dell’ora proprio nel 2014, anno in cui ha deciso di ritirarsi dalle corse agonistiche.

Curiosità sulla Montagna del diavolo Teufelsberg

La Montagna del diavolo ospita una stazione radio americana abbandonata dopo la caduta del muro.
Il Teufelsberg è in realtà un’altura artificiale, creata con materiale bellico e di una scuola di addestramento militare mai completata. Dal 1961 il colle è diventato sede di un punto di osservazione verso Berlino Est, all’epoca in mano alla Repubblica democratica tedesca alleata dell’Urss.

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