Consegne in bicicletta, nasce il Polo di sviluppo della ciclologistica

Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.

La bicicletta come soluzione per ridurre gli impatti ambientali della logistica. Dalla sinergia tra Bosch eBike Systems, TRT e So.De. Social Delivery, nasce il Polo di sviluppo della ciclologistica. L’obbiettivo è duplice: da un lato si punta a sensibilizzare i consumatori sul fenomeno del “bike delivery”; e dall’altro lato ad affiancare le pubbliche amministrazioni e gli enti privati per cogliere le opportunità legate alla consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, una soluzione che consente di ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.

Come incrementare l’impiego della bicicletta nel mondo imprenditoriale e della logistica

Bosch eBike Systems è da diversi anni in prima linea nel campo dei sistemi tecnologici per biciclette a pedalata assistita; TRT è una società di consulenza indipendente specializzata in economia, pianificazione e modellistica della mobilità e dei trasporti; So.De. Social Delivery è invece un sistema di delivery in cargo bike fondato nel 2021 a Milano. Il Polo di sviluppo della ciclologistica unisce insomma l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio.

Una cargo bike elettrica © Bosch

Come spiega Federica Cudini, country marketing communications manager di Bosch eBike Systems, “ottimizzare l’uso della bicicletta, allargando sempre di più il suo impiego anche al mondo imprenditoriale e della logistica, non è un’utopia ma un meccanismo che si è già messo in moto. Vogliamo collaborare con realtà che possano aiutarci a raggiungere concretamente questo obiettivo comune, proprio come So.De e TRT. Siamo entusiasti di poter condividere con loro i valori che ci contraddistinguono, ovvero la ricerca continua di soluzioni innovative e sicure, per le persone e per l’ambiente”.

Dalla formazione agli incontri didattici, ecco le principali attività del Polo

In questa prima fase le attività del Polo si concentreranno soprattutto sulla formazione tecnica e gestionale, rivolgendosi ai mobility manager delle aziende, alla pubblica amministrazione e a tutte le figure professionali coinvolte nella mobilità di merci e persone. In parallelo verranno raccolti e analizzati i dati elaborati in collaborazione con gli operatori specializzati, sarà offerta una consulenza strategica sulle progettualità inquadrate dalla Commissione europea, dai ministeri, dalle Regioni e dai Comuni; e ancora verrà proposta assistenza tecnica per la scelta e la gestione delle flotte dei mezzi e saranno organizzati incontri didattici incentrati su ciclologistica e mobilità urbana in cargo bike.

L’utilizzo della bicicletta nella logistica consente di ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane © Bosch

Attraverso il Polo, Bosch eBike Systems, TRT e So.De. Social Delivery mettono insieme le forze e si impegnano congiuntamente nell’ambito delle politiche di mobilità urbana, sociali, imprenditoriali e nelle attività di formazione per la diffusione dei sistemi di ciclologistica. La convinzione è che questa sfera di attività costituisca un alleato prezioso per massimizzare l’efficienza del sistema di distribuzione, ma anche un’opportunità per dare impulso alla transizione verso pratiche più responsabili, in accordo con le direttive e normative europee.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Cosa succede in Georgia, dove la gente è tornata a protestare

Migliaia di persone sono scese in strada contro la decisione del governo di sospendere i negoziati per l’adesione all’Unione europea fino al 2028. Violenta la reazione delle forze dell’ordine. La presidente della Georgia rifiuta di lasciare il mandato finché non verranno indette nuove elezioni.