![Razze di cani: dalle origini alle moderne varietà](https://cdn.lifegate.it/bSEeG8F9MBxhh-d_q0lGY4e8o-I=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/pastore-tedesco.jpg, https://cdn.lifegate.it/JGycfV5JDTQ3OLIQymT35GU3ZUk=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/pastore-tedesco.jpg 2x)
I cani si differenziarono dai lupi almeno 15mila anni fa, da allora è nata una delle specie animali a maggiore variabilità morfologica e comportamentale.
Di abitudini solitarie e notturne – passa circa l’80 per cento del suo tempo da solo.
Occhi grandi, orecchie a radar, solo tre chili di peso e lunghe
dita scheletriche che sono il suo principale “strumento di
lavoro”.
Questi i tratti di riconoscimento dell’aye-aye (Daubentonia
madagascarensis) una proscimmia che vive solo nel Madagascar e di
cui oggi esistono purtroppo pochi esemplari.
L’aye-aye si è specializzato nella
caccia agli insetti, che insieme a frutta, noci e nettare
compongono il suo menù. Ghiotto di larve e di grassi
coleotteri che prosperano nei tronchi in putrefazione, l’aye-aye
è dotato di un lunghissimo e sottile terzo dito, che usa in
modo assai ingegnoso: tamburellando con le dita sui tronchi fa
muovere le larve e gli insetti che li infestano. Grazie all’udito
super sensibile, localizza dal rumore la posizione delle sue prede,
quindi infila il lungo dito snodabile dentro alle gallerie scavate
nel legno e usandolo come fosse un cucchiaino, le estrae dal tronco
grazie alla robusta unghia arcuata. Una specializzazione che gli
garantisce una nicchia alimentare nell’ambito dei primati che
popolano la stessa zona, di abitudini prevalente diurne e privi di
questo utilissimo “attrezzo”.
L’ingegnoso aye-aye è dotato anche di forti incisivi che,
come quelli degli scoiattoli, crescono continuamente, e di cui si
serve per forare i gusci delle noci di cocco. Una volta praticata
l’apertura immerge il terzo dito nel latte e portandoselo
velocemente alla bocca si disseta. Poi, grazie all’unghiona a
cucchiaino estrae dalla noce la sua polpa morbidamente
grattugiata.
Pigro nelle vicende di cuore, l’aye-aye si riproduce una volta ogni
due o tre anni, dando alla luce quasi sempre un solo cucciolo.
Anche per questo la sua sopravvivenza – già minata dalla
progressiva scomparsa del suo habitat e dal crescente popolamento
dell’isola – è a rischio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I cani si differenziarono dai lupi almeno 15mila anni fa, da allora è nata una delle specie animali a maggiore variabilità morfologica e comportamentale.
I lavori da fare e le semine dell’orto di luglio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Una guida pratica sulle varietà di begonia, per imparare a sceglierle e curarle sia in vaso che in giardino.
I lavori da fare e le semine dell’orto di giugno. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
I lavori da fare e le semine dell’orto di maggio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Coltivare il fiore di loto non è solo un gesto di amore verso la natura, ma anche un passo verso la creazione di un angolo di pace e serenità.
I lavori da fare e le semine dell’orto di aprile. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
La barba di Giove, o Centranthus ruber, incanta per le sue fioriture prolungate e la resistenza alla siccità, rendendola una gemma nei giardini. Questa perenne illumina gli spazi dal tardo spring all’autunno con fiori che variano dal rosso vivace al bianco e rosa, attrattiva per farfalle e api. Non solo bella, ma anche ricca di
I lavori da fare e le semine dell’orto di febbraio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.