La maggior parte dei lavoratori sfruttati nel mondo del tessile è donna
L’80 per cento dei lavoratori sfruttati nel tessile è donna mentre la catena di comando del settore è in mano agli uomini
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Si usava negli anni Trenta, poi è stata soppiantata dalle fibre di derivazione sintetica: ecco perché un ritorno alla lana nei costumi sarebbe auspicabile.
La fondatrice del Fashion film festival Milano Constanza Etro racconta la categoria “For green”, dedicata a una moda che si riconcilia con il Pianeta.
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Pairi Daeza è un brand fondato in Italia da due sorelle iraniane che si battono per sensibilizzare e aiutare tribù sfruttate di ricamatori. L’intervista a Nastaran.
Dafne produce oggetti per il piacere sessuale naturali, vegani e made in Italy, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sessualità pulita, libera e sicura.
Mentre Shein sta concentrando i suoi sforzi per modificare il percepito del brand, nuove inquietanti accuse arrivano dagli Stati Uniti.
Endelea è un brand che disegna e produce abbigliamento a cavallo tra Italia e Tanzania, creando valore per la comunità e rispettando l’ambiente.
A dieci anni dalla tragedia del Rana Plaza, l’industria della moda ha fatto passi avanti, ma continua la pressione per una filiera migliore.
Fibre riciclate: perché sono un bene per il pianeta e perché c’è ancora molto da fare