
Seay, beachwear per gli amanti del mare con modello di riuso brevettato
La startup Seay propone un tipo di abbigliamento a basso impatto ambientale che valorizza la rivendita, il riuso e la rigenerazione dei capi usati.
La startup Seay propone un tipo di abbigliamento a basso impatto ambientale che valorizza la rivendita, il riuso e la rigenerazione dei capi usati.
Uno storico maglificio si è convertito ai valori della sostenibilità per proteggere la natura e creare valore ambientale e sociale nella maglieria.
Ecco una selezione di cinque materiali generati a partire dagli scarti della frutta che rappresentano valide alternative alla pelle di origine animale.
La startup di lingerie artigianale su misura Chitè promuove una bellezza consapevole con un motto semplice ma efficace: tits up!
Una tecnologia israeliana sbarcata nel distretto comasco permette la stampa di tessuti on demand e un consumo di acqua drasticamente ridotto.
Wonder bee sarà una struttura in legno circondata da arnie. Un’oasi di benessere, un osservatorio sul mondo delle api e sulla loro importanza.
C’è la tradizione dei cenciaioli di Prato dietro dietro la startup Rifò, che realizza su ordinazione capi in materiali rigenerati evitando sovrapproduzioni.
Si possono creare gioielli a partire dai fondi delle lattine? Silvia Lanfranco, ideatrice di Peekaboo!, ci è riuscita. E il risultato è sorprendente.
Ta-daan è la piattaforma digitale che racconta l’artigianato in chiave moderna, connettendo consumatori consapevoli a produttori capaci di realizzare pezzi unici e di tendenza.
Deesup aderisce a Foreste in Piedi nel Forest Month per proteggere foreste e sensibilizzare la community sul ruolo dell’usato nell’economia circolare.