La finanza ha la fondamentale responsabilità di traghettare i capitali verso la transizione energetica. Se ne è discusso al Salone del Risparmio 2022.
Negli Stati Uniti è partita la corsa agli investimenti senza combustibili fossili
Sempre più consulenti finanziari americani offrono portafogli privi di società e asset del settore di combustibili fossili. Dallo scorso anno, sono saliti dal 22 al 36 per cento. Il risultato, sorprendente per l’intensità dell’accelerazione verso investimenti rispettosi dell’ambiente, emerge dal sondaggio The SRI Conference 2014 Fossil Fuels Divestment Survey rilasciato da First Affirmative Financial Network.
Sempre più consulenti finanziari americani offrono portafogli privi di società e asset del settore di combustibili fossili. Dallo scorso anno, sono saliti dal 22 al 36 per cento. Il risultato, sorprendente per l’intensità dell’accelerazione verso investimenti rispettosi dell’ambiente, emerge dal sondaggio The SRI Conference 2014 Fossil Fuels Divestment Survey rilasciato da First Affirmative Financial Network.
L’indagine è stata pubblicata in vista della 25esima SRI Conference on Sustainable, Responsible, Impact Investing, la più grande manifestazione annuale degli investitori responsabili e dei professionisti degli investimenti negli Stati Uniti, in agenda il 9-11 novembre 2014 in Colorado, negli Stati Uniti.
Sulla base di 587 risposte da parte soprattutto di professionisti degli investimenti Sri, l’indagine contiene altri dati interessanti. Innanzi tutto, il 76 per cento degli intervistati ritiene che ci sono rischi crescenti associati all’investimento in società del settore dei combustibili fossili. Inoltre un numero crescente di professionisti Sri vede il 2014 come l’anno in cui gli investitori ripenseranno ai loro investimenti nei combustibili fossili rispetto allo scorso anno (72 per cento nel 2014 rispetto al 67 per cento nel 2013).
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