Rock Files Today – 09 Settembre – Otis Redding

Rock Files Today – 09 Settembre – Otis Redding Oggi, 9 Settembre 1941 A Dawson, in Georgia, nasce Otis Ray Redding Jr. Cinque anni dopo la sua famiglia si trasferisce a Macon, città dalla ricchissima tradizione musicale, perché il padre, un pastore battista, riceve l’incarico di occuparsi della chiesa di Vineville. Il piccolo Otis ha

Rock Files Today – 09 Settembre – Otis Redding


Oggi, 9 Settembre 1941
A Dawson, in Georgia, nasce Otis Ray Redding Jr.
Cinque anni dopo la sua famiglia si trasferisce a Macon,
città dalla ricchissima tradizione musicale, perché
il padre, un pastore battista, riceve l’incarico di occuparsi della
chiesa di Vineville.

Il piccolo Otis ha la musica nel sangue, e proprio in quella
casa del Signore inizia la sua carriera di cantante e
musicista.

Determinato a dare una mano alla famiglia, da sempre in
ristrettezze economiche, lascia la high school e si aggrega agli
Upsetters, la band di Little Richard.
Nello stesso tempo, in quel periodo partecipa anche a diversi
concorsi locali per giovani emergenti. Dopo aver sbaragliato la
concorrenza per 15 volte di fila (il premio è di soli 5
dollari …) viene escluso per manifesta
superiorità.

Nel 1959 Otis canta al Grand Duke Club, dove viene notato da
Johnny Jenkins che lo vuole nella sua band, i Pinetoppers. Nel 1962
Johnny Jenkins e i Pinetoppers sono a Memphis negli studi della
Stax per una serie di registrazioni. Le session, però, non
vanno nella direzione sperata. E’ una fortuna per Redding
perché Jim Stewart, fondatore e proprietario dell’etichetta
insieme a Estelle Axton, permette a Otis di utilizzare le ore di
sala prenotate per Jenkins.

Ad accompagnarlo la house band della Stax: i fenomenali Booker
T. & The MGs.
La carriera di Otis, a quel punto, non ha più ostacoli.

Firma un contratto discografico con la Atlantic Records dei
fratelli Ertegun, e inizia a sfornare una hit dopo l’altra: I’ve
Been Loving You Too Long, Respect, Try A Little Tenderness e
addirittura una cover di Satisfaction lo fanno diventare il nero
più ammirato dai musicisti bianchi.

Per questo, proprio il manager dei Rolling Stones (Andrew Loog
Oldham) propone il nome di Otis come superstar del Festival Rock di
Monterey.
E cosi’, nel bel mezzo dell’Estate dell’Amore, il ragazzone della
Georgia fa innamorare tutti i giovani hippie californiani.

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