Rock Files Today – 13 Settembre – The Plastic Ono Band

Oggi, 13 Settembre 1969 Varcity Stadium, Toronto, Canada E’ quasi mezzanotte quando Kim Fowley, sale sul palco per annunciare l’evento più atteso dai ventimila spettatori presenti: “Ladies and gentlemen … The Plastic Ono Band”. Si tratta del nuovo progetto musicale di John Lennon e Yoko Ono che, per la prima volta, si esibiscono in pubblico


Oggi, 13 Settembre 1969
Varcity Stadium, Toronto, Canada
E’ quasi mezzanotte quando Kim Fowley, sale sul palco per
annunciare l’evento più atteso dai ventimila spettatori
presenti:
“Ladies and gentlemen … The Plastic Ono Band”.
Si tratta del nuovo progetto musicale di John Lennon e Yoko Ono
che, per la prima volta, si esibiscono in pubblico insieme.

Hanno deciso il tutto all’ultimo momento, accettando l’invito di
due promoter canadesi che hanno organizzato il Rock ‘n’ Roll
Revival Concert con celebrità dei favolosi Fifties come
Chuck Berry, Bo Diddley, Little Richard e Gene Vincent cui si
aggiungono Alice Cooper, Chicago e The Doors.

Lennon vuole accanto a sè Klaus Voorman al basso e Alan
White alla batteria ma soprattutto cerca, trova e convince Eric
Clapton ad essere della partita.
Il gruppo parte senza aver mai fatto una prova. Addirittura, gli
otto brani del set vengono decisi sul volo aereo che porta i
musicisti da Londra e Toronto.
Lennon, Clapton e Voorman danno una ripassata veloce ai brani
scelti nel backstage, infilando i jack delle loro chitarre nel
medesimo e minuscolo amplificatore messo loro a disposizione dagli
organizzatori.

Quando salgono sul palco, però, la magia si materializza:
capaci di dare nuova linfa a grandi classici come Blue Suede Shoes
(con cui cominciano il concerto) i 5 musicisti toccano l’apice con
l’inno pacifista Give Peace A Chance.
“Siamo venuti fin qui per sentirvelo cantare”, dice un eccitato
John Lennon, per la prima volta su un palco dopo lo scioglimento
dei Beatles.

In ventimila accompagnano la Plastic Ono band in un evento
immortalato dalle cineprese del regista D.A. Pennebaker che, un
paio di anni dopo, pubblica il film/documentario Sweet Toronto.

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