Rock Files Today – 22 Agosto – Tori Amos

Oggi 22 Agosto 1963 Newton, North Carolina All’Old Catawba Hospital, nasce Myra Ellen, terza figlia del Reverendo Edison e di sua moglie, Mary Amos. La coppia sta facendo ritorno a casa (a Georgetown, nei pressi di Washington) ma si ferma nel primo ospedale che trova: la nascitura non può più aspettare. Nelle vene di Myra


Oggi 22 Agosto 1963
Newton, North Carolina
All’Old Catawba Hospital, nasce Myra Ellen, terza figlia del
Reverendo Edison e di sua moglie, Mary Amos.

La coppia sta facendo ritorno a casa (a Georgetown, nei pressi
di Washington) ma si ferma nel primo ospedale che trova: la
nascitura non può più aspettare.

Nelle vene di Myra Ellen scorre sangue Cherokee: in particolare,
il nonno materno (Calvin Clinton Copeland) offre alla piccola una
visione più spirituale rispetto alla cristianità
rigorosa del versante paterno della famiglia.
Questo dualismo religioso segna in modo indelebile la vita di Myra
Ellen.

Quando la famiglia si trasferisce a Baltimora, inizia a prendere
lezioni di piano. Si iscrive al Conservatorio Peabody ma dimostra
subito il suo spirito ribelle: espulsa dalla scuola a soli 11 anni
non demorde. Il padre la incoraggia a suonare e lei, non ancora
13enne, già si esibisce nei bar della città del
Maryland.

Decide di adottare il cognome della madre e di farsi chiamare
Tori (diminutivo di Victoria): nasce così la leggenda di
Tori Amos che a 21 anni si trasferisce a Los Angeles per incidere
il suo primo album Y Kant Tori Read?

Disco quasi hard rock, che non valorizza affatto le superbe
qualità di songwriter e di performer della Amos, il progetto
affonda prima ancora di partire.

E Tori deve aspettare altri 5 anni.
Ma finalmente arriva la grande occasione.
Il 13 gennaio del 1992, la East West (etichetta del gruppo Warner)
le pubblica Little Earthquakes, piccoli terremoti, un album che
è subito un oggetto di culto.

Tori, al pianoforte, ricorda le grandi songwriter femminili
degli anni 60, da Joni Mitchell a Laura Nyro. Ha una voce alla Kate
Bush e canta brani autobiografici, trasgressivi, irriverenti, pieni
di classe e femminilità.

E’ una rivelazione. Da quel momento, il mondo deve fare i conti
con il talento e la personalità di Tori Amos: è nata
una stella.

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