Rock Files Today – 28 Luglio – Steve Miller

Oggi, 28 Luglio 1976 Dopo il disco d’oro ottenuto con The Joker nel 1973, oggi Steve Miller e la sua band raggiungono, in poco meno di tre mesi, il medesimo risultato con l’album Fly Like An Eagle. Dopo anni di gavetta, dopo aver girato in lungo e in largo l’America, essersi esibito su palchi grandi


Oggi, 28 Luglio 1976
Dopo il disco d’oro ottenuto con The Joker nel 1973, oggi Steve
Miller e la sua band raggiungono, in poco meno di tre mesi, il
medesimo risultato con l’album Fly Like An Eagle.

Dopo anni di gavetta, dopo aver girato in lungo e in largo
l’America, essersi esibito su palchi grandi e piccoli, l’artista
(cresciuto a Chicago ma trasferitosi a San Francisco nella seconda
metà degli anni 60) riesce a sfondare con il suo rock
classico pieno di belle melodie e riff che acchiappano
l’ascoltatore.

Abbandonata la matrice rock blues degli esordi, infatti, Steve
Miller confeziona brani di grande fruibilità senza
rinunciare alla qualità.

Sia la titletrack (rifatta qualche anno dopo in modo magistrale
dai Neville Brothers) che altre canzoni del disco conferiscono a
Miller il soprannome di “Space Cowboy” (il cowboy dello spazio);
mentre grazie a pezzi come Rock ‘n’ Me o Take The Money And Run
(storia di una coppia di malviventi innamorati, stile Bonnie &
Clyde) lui per tutti diventa “The Gangster Of Love”, il gangster
dell’amore.

Votato nel 2003 dalla rivista Rolling Stone come uno dei 500
album più importanti della storia del rock, Fly Like An
Eagle è stato ripubblicato nel 2006 in occasione del
30ennale insieme a un dvd che racchiude un concerto dello stesso
periodo e una lunga intervista a Steve Miller.

Nel 1977, un anno dopo i fasti di Fly Like An Eagle, grazie a un
altro singolo di successo (Jet Airliner) Steve Miller vola
nuovamente in vetta alle classifiche. Il brano, che parla di un
tema caro ai songwriter americani e cioè quello di lasciare
casa per una nuova avventura di vita, viene originariamente scritto
da Paul Pena, folksinger cieco di Cape Cod che lo incide nel 1973
ma non riesce a pubblicarlo. Ben Sidran, producer di Pena e
tastierista di Steve Miller passa il pezzo al suo boss, che lo
trasforma in un successo epocale.

Per anni, Paul Pena avrà come unica fonte di entrata le
royalties di Jet Airliner.

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