Rock Files Today – 12 maggio – Smashing Pumpkins

Oggi, 12 Maggio 1996. Circa 7mila fan riempiono il Point Theatre di Dublino in attesa che cominci il concerto degli Smashing Pumpkins, uno dei gruppi più amati della nuova generazione alternative rock, soprattutto adesso che i Nirvana non ci sono più. Ci sono 110 addetti alla security davanti al palco, pronti ad arginare la ressa


Oggi, 12 Maggio 1996.
Circa 7mila fan riempiono il Point Theatre di Dublino in attesa che
cominci il concerto degli Smashing Pumpkins, uno dei gruppi
più amati della nuova generazione alternative rock,
soprattutto adesso che i Nirvana non ci sono più.

Ci sono 110 addetti alla security davanti al palco, pronti ad
arginare la ressa che si crea durante i momenti di “mosh pit”, la
nuova moda di spingersi e urtarsi violentemente durante i brani
più scatenati, ormai diventata norma durante i concerti di
gruppi rock come i Pumpkins.

Già dopo pochi minuti dall’inizio dello show, il frontman
del gruppo, Billy Corgan, capisce che qualcosa che non va. Dice
alla folla di fare un passo indietro. Dopo mezz’ora di concerto, il
cantante (sempre più preoccupato) fa un annuncio al
microfono: “Se qua sotto non smettete di spintonarvi”, dice, “noi
interrompiamo il concerto”.

Per Bernadette O’Brien, giovane studentessa di 17 anni, è
già troppo tardi.
La ragazza, che si trova proprio sotto al palco con un’amica e due
cugini, è stata schiacciata dall’urto della folla. Sta
malissimo, non respira più.

Informato dell’incidente, Corgan stacca immediatamente la
spina.
“Ci dispiace, dobbiamo lasciare il palco. C’è stato appena
detto che una ragazza là sotto sta per morire. Come essere
umani, non ce la sentiamo più di suonare quando c’è
gente che in pericolo di vita”.
Il giorno successivo a Bernadette, in coma irreversibile, vengono
sospese le cure.
La ragazza non ce la fa. Il referto medico afferma che “gravi
lesioni interne” sono la causa della morte.

Il gruppo di Billy Corgan manda fiori al funerale di Bernadette
e rilascia un comunicato ufficiale in cui esprime le condoglianze
alla famiglia della ragazza e ai suoi amici. Il concerto della sera
successiva a Belfast viene anato per rispetto nei confronti della
studentessa irlandese.

Una volta che la notizia arriva in America, diverse città
rifiutano di ospitare ilo concerto degli Smashing Pumpkins.

Per il resto delle date dell’Infinite Sadness Tour verranno
posti in diverse arene seggiole in modo da evitare il tragico “mosh
pit”. Non tutti i gruppi di alternative rock sono d’accordo su
questa scelta. Molti, nonostante la tragedia di Bernadette,
continuano a incoraggiare i propri fan a praticare liberamente il
pericoloso sport.

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