Rock Files Today – 15 Febbraio – Mike Bloomfield

Oggi, 15 Febbraio 1981 San Francisco, California All’interno della sua automobile, parcheggiata poco distante da casa, viene rinvenuto il corpo senza vita di Michael Bernard Bloomfield, 38 anni, chitarrista rock blues, uno dei musicisti più bravi e stimati degli anni 60. Causa della morte: overdose di eroina. Quello della droga è un problema che ha


Oggi, 15 Febbraio 1981
San Francisco, California
All’interno della sua automobile, parcheggiata poco distante da
casa, viene rinvenuto il corpo senza vita di Michael Bernard
Bloomfield, 38 anni, chitarrista rock blues, uno dei musicisti
più bravi e stimati degli anni 60.
Causa della morte: overdose di eroina.
Quello della droga è un problema che ha afflitto Bloomfield
da sempre: addirittura, nei primi anni 70 per quel motivo aveva
smesso di suonare.
“Quando hai a che fare con l’eroina”, diceva, “tutto il resto passa
in secondo piano anche la chitarra …”.
E così, di colpo, sembravano lontani i tempi gloriosi in cui
la sua sei corde impreziosiva la fantastica blues band di Paul
Butterfield (primo gruppo elettrico ad accompagnare Bob Dylan nella
clamorosa svolta rock del 1965), faceva volare i favolosi Electric
Flag o duettava magnificamente nelle Super Session con Al Kooper e
Stephen Stills.
Chi lo aveva ascoltato nel 1978 al Greek Theatre di Berkeley nel
celebre Tribal Stomp organizzato da Chet Helms non ci voleva
credere: ma quello è davvero Mike Bloomfield, l’unico
americano a combattere alla pari con Eric Clapton e Jimmy Page nel
chitarrismo rock blues? Non è possibile …
Eppure, nonostante questi problemi e un principio di artrite alle
mani, Bloomfield voleva ritrovare lo smalto perduto.
Anche per questo, la sua morte è ancora oggi circondata da
mistero.
Non solo: la dose di eroina che aveva in corpo non avrebbe potuto
permettergli di guidare la sua auto, parcheggiare e poi
spirare.
Qualcun altro l’ha trasportato qui già cadavere.
Ma chi?
Nessuno, finora, ha mai saputo dare risposta …

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