Rock Files Today – 18 maggio – Joy Division

Oggi, 18 Maggio 1980 Il cantante dei Joy Division Ian Curtis si toglie la vita. Lo trova la moglie Deborah. Si è impiccato in cucina, a soli 23 anni d’età. Prima di morire, Curtis ha guardato il film di Werner Herzog La ballata di Stroszek e ha ascoltato l’album di Iggy Pop The Idiot. Il


Oggi, 18 Maggio 1980
Il cantante dei Joy Division Ian Curtis si toglie la vita.
Lo trova la moglie Deborah. Si è impiccato in cucina, a soli
23 anni d’età.
Prima di morire, Curtis ha guardato il film di Werner Herzog La
ballata di Stroszek e ha ascoltato l’album di Iggy Pop The
Idiot.

Il suo corpo viene cremato, le ceneri interrate al cimitero di
Macclesfield.
Sulla sua pietra tombale la moglie fa iscrivere il titolo di una
delle sue canzoni più celebri: Love Will Tears Us Apart,
l’amore ci separerà.

Curtis non lascia lettere d’addio né spiegazione alcuna
al suo tragico gesto finale. Di certo la sua esistenza era
piuttosto complicata: è soggetto a una forte depressione;
è vittima di crisi epilettiche sempre più frequenti
che lo colpiscono anche durante i concerti, facendolo accasciare
sul palco; i farmaci che assume per curare la malattia lo
destabilizzano; il matrimonio sembra naufragare a causa di una
relazione con la giornalista belga Annik Honoré.

Di certo, il cantante lascia dietro di sé un catalogo di
canzoni cupe e inquietanti che dopo la morte vengono scrutinate a
caccia di macabri indizi.

Nel corso della loro ultima esibizione, un paio di settimane
prima di quel fatidico 18 maggio, i Joy Division hanno presentato
un brano inedito chiamato Ceremony. Diventerà il primo
singolo pubblicato dai New Order, il gruppo fondato dai tre membri
sopravvissuti.

Il 45 giri dei Joy Division Love Will Tear Us Apart, pubblicato
appena un mese prima della morte del cantante, ne diventa il triste
e raggelante epitaffio.

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