Rock Files Today – 19 maggio – Dire Straits

Oggi, 19 Maggio 1978 I Dire Straits pubblicano Sultans Of Swing. Edito dalla Vertigo, il 45 giri segna l’esordio del gruppo inglese. Ha una tale forza da proiettare la band dei fratelli Knopfler direttamente nel gotha del rock. Diventerà uno degli inni del gruppo e l’assolo di chitarra elettrica sarà votato dalla rivista Guitar World


Oggi, 19 Maggio 1978
I Dire Straits pubblicano Sultans Of Swing.
Edito dalla Vertigo, il 45 giri segna l’esordio del gruppo inglese.
Ha una tale forza da proiettare la band dei fratelli Knopfler
direttamente nel gotha del rock. Diventerà uno degli inni
del gruppo e l’assolo di chitarra elettrica sarà votato
dalla rivista Guitar World come uno dei migliori della storia del
rock. Persino Bob Dylan sarà fulminato dal sound degli
Straits e di lì a pochi mesi scritturerà il
chitarrista Mark Knopfler per il suo album Slow Train Coming.

I Dire Straits sono in quattro, vivono a Londra, hanno facce
qualunque e vite piccolo borghesi. Insegnante di letteratura
inglese col pallino per il rock, Mark Knopfler suona una chitarra
Fender Stratocaster rossa del 1961 pizzicando e torcendo lievemente
le corde coi polpastrelli delle dita. Il risultato è un
suono personale e al contempo radicato nella storia del rock, che
ricorda lo stile di Eric Clapton e di J.J. Cale. Il suo stile
canoro, invece, evoca quello di Dylan.
I Dire Straits sono arrivati al contratto discografico quasi per
caso.

Nel 1977 hanno inciso un demo autoprodotto di quattro canzoni e
l’hanno spedito al deejay della BBC Charlie Gillett. Folgorato da
Sultans Of Swing, Gillett l’ha trasmessa per radio dando il via a
una vera e propria asta tra le etichette discografiche.

La storia narrata nella canzone ha un che di romantico: un
musicista jazz suona per passione in piccoli locali col suo gruppo,
i Sultani dello Swing. Ma a colpire è soprattutto il sound:
in piena era punk, ecco quattro musicisti che si rifanno senza
pudori ai classici del rock americano.
Chi li ascolta non li scorda più.

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