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Rock Files Today – 23 Marzo – Damon Albarn
Oggi 23 marzo 1968. Nasce a Leytonston, un sobborgo di Londra, Damon Albarn. Oltre a diventare il cantante dei Blur, Albarn sarà uno dei personaggi chiave del brit pop di metà anni 90. Per poi, nel decennio successivo, rimodellare la propria identità artistica: s’inventerà un gruppo di musicisti a fumetti chiamato Gorillaz, inciderà un disco
Oggi 23 marzo 1968.
Nasce a Leytonston, un sobborgo di Londra, Damon Albarn.
Oltre a diventare il cantante dei Blur, Albarn sarà uno dei
personaggi chiave del brit pop di metà anni 90. Per poi, nel
decennio successivo, rimodellare la propria identità
artistica: s’inventerà un gruppo di musicisti a fumetti
chiamato Gorillaz, inciderà un disco in Mali, fonderà
col bassista dei Clash un supergruppo, comporrà colonne
sonore, scriverà un’opera musicale basata su un libro cinese
del Cinquecento.
Torniamo a oggi: l’arte è di casa per il piccolo Damon.
I genitori, designer impegnati nel mondo dello spettacolo,
introducono il figlio alla musica e al teatro. I compagni lo
considerano gay a causa delle sue inclinazioni artistiche e pensano
sia un tipo strano. Lui ci gioca su e anagramma il proprio nome in
Dan Abnormal, Dan l’anormale. Solo un altro ragazzino lo capisce:
si chiama Graham Coxon e diventerà il suo braccio destro nei
Blur.
Negli anni Novanta, Albarn è un’icona della nuova “cool
britannia” e trasforma in canzoni pop i suoi commenti sullo stile
di vita inglese, un fatto esemplificato dal singolo Country
House.
Pubblicata nel 1995 al picco della rivalità fra Blur e
Oasis, la canzone è il ritratto di un libero professionista
che fugge dal caos e dalle ansie di una grande città per
rifugiarsi in una villa di campagna. Ma ben presto lo stile di vita
blando rende la sua vita grigia e insulsa.
Per il soggetto di questa canzone, Albarn ha confessato
d’essersi ispirato al manager dei Blur, David Balfe.
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