Rock Files Today – 27 maggio – Black Crowes

Oggi, 27 Maggio 1992. Il loro album, Southern Harmony And Musical Companion è al primo posto delle classifiche americane e finalmente anche i mass media si accorgono di loro: i Black Crowes, la rock band “sudista” dei fratelli Robinson è ospite del Tonight Show di Jay Leno, uno dei più popolari programmi televisivi d’America. Look


Oggi, 27 Maggio 1992.
Il loro album, Southern Harmony And Musical Companion è al
primo posto delle classifiche americane e finalmente anche i mass
media si accorgono di loro: i Black Crowes, la rock band “sudista”
dei fratelli Robinson è ospite del Tonight Show di Jay Leno,
uno dei più popolari programmi televisivi d’America.

Look anni 70, riff di chitarra potenti, equilibrata miscela rock
blues, fascino vintage: sono questi alcuni degli elementi che
incantano i ragazzi dei college americani e che decretano il
successo dei “Corvi Neri” negli Usa prima e in tutto il mondo
poi.
Nati ad Atlanta, Georgia, come evoluzione del duo dei fratelli Rich
e Chris Robinson, i Black Crowes incidono il loro primo album
(Shake Your Monemaker) nel 1990 e subito dopo vanno in classifica
vendendo più di 3 milioni di copie. Il successivo tour in
compagnia degli ZZ Top li rende ancor più popolari.
Così, con Southern Harmony And Musical Companion i Crowes
raggiungono il numero uno. Il titolo del disco rende omaggio a un
songbook con lo stesso nome che viene celebrato nel corso di un
evento (il Big Singing) che si svolge ogni anno nella cittadina di
Benton, nel Kentucky. Lì, centinaia di cori di varia
provenienza, si riuniscono per cantare i brani tratti da quel
catalogo. In realtà, la musica dei Black Crowes ha poco di
sacro ma è rispettosa dei suoni delle radici e della
tradizione del rock sudista, quella reso celebre da band come
Allman Brothers o Lynyrd Skynyrd.

Tra alti e bassi, litigi e riappacificazioni, i Black Crowes
sono ancora oggi nel cuore di tutti gli appassionati di rock.

In 15 anni di carriera hanno venduto oltre 20 milioni di dischi
e diviso il palco con leggende del calibro di Rolling Stones, Neil
Young, Bob Dylan e Grateful Dead: perché, come ha di recente
dichiarato Steve Gorman, il loro batterista, “non hai bisogno di
essere moderno se credi nella magia della vera musica”.

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