L’auto resta essenziale per gli italiani ma cresce l’attenzione sulle emissioni
L’auto è ancora il grande amore degli italiani: sei su dieci non potrebbero farne a meno. Aumenta però la propensione a utilizzare mezzi più ecologici.
L’auto è ancora il grande amore degli italiani: sei su dieci non potrebbero farne a meno. Aumenta però la propensione a utilizzare mezzi più ecologici.
In futuro, le auto sapranno sempre di più su chi le sta utilizzando, per soddisfare ogni possibile esigenza. Quali i vantaggi (e i possibili rischi)?
Intervista al presidente Anfia, Paolo Scudieri: annunciare date esatte sulla fine dei motori termici è sbagliato, servono obiettivi e programmi condivisi.
Per far calare del 50 per cento le emissioni del comparto auto servono sei milioni di punti di ricarica pubblici e oltre cinquemila pompe di idrogeno.
L’auto connessa incontra sempre di più il favore degli europei. Toyota punta su tecnologie avanzate e su un patto di sostenibilità con i propri clienti.
Un’indagine di Euroconsumers rivela un’attenzione ancora bassa rispetto al tema delle emissioni. Ma il 31 per cento valuta l’acquisto di un’auto ibrida.
Il Rapporto Isfort fotografa come la mobilità si è adeguata all’emergenza sanitaria: salgono anche bici e monopattini, crolla il trasporto pubblico locale.
Un confronto tra le auto elettriche quelle alimentate a combustibili fossili evidenzia l’importanza delle batterie in termini di sostenibilità ambientale.
Per il pieno sviluppo delle auto elettriche è centrale il nodo dei punti di ricarica. A fronte di un crescita del 39 per cento, non mancano i problemi.
Gli esperti lo hanno già considerato una pietra miliare nelle tecnologie per la sicurezza in auto. Già disponibile, vediamo come funziona Car2X.