La decisione del governo guidato da Giuseppe Conte è di chiudere ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, indispensabile, cruciale a fornirci beni essenziali.
Sono 793 i decessi attribuiti al coronavirus, secondo i dati della Protezione civile. Quasi mille, però, i guariti.
Contro questa pandemia, il vaccino è la solidarietà e non il semplice rispetto delle regole.
Sono i dati resi noti dalla Protezione Civile, nel consueto appuntamento con la stampa per fare il punto. I numeri dei contagi e dei decessi sono in costante aumento, ma anche quelli dei guariti.
Il coronavirus colpisce l’azione per il clima. I negoziati sulla biodiversità, sugli oceani e per il clima, la Cop 26, rischiano di essere rimandati.
L’Oms spiega che in Africa l’epidemia di coronavirus è ancora gestibile. Ma se dovesse esplodere, i sistemi sanitari del continente non potranno reggere.
Quanto ci mancano l’arte e le mostre in questi giorni? Parecchio. Gli appassionati però possono continuare a visitare musei e gallerie del mondo grazie alla rete.
Stati Uniti, Gm e Ford sarebbero in trattativa con la Casa Bianca per la fornitura di ventilatori. In Italia si mobilita Ferrari. Anche il primo ministro inglese Boris Johnson chiede aiuto alle case auto per l’emergenza coronavirus.
Da Vo’ Euganeo alla Cina, l’isolamento dà i suoi frutti: finalmente il numero di nuovi contagi è zero.
Il numero di morti in Italia è aumentato a 3.405, dopo che il paese ha registrato 427 nuovi decessi in ventiquattr’ore.
