Indice di percezione della corruzione, l’Italia guadagna dieci posizioni
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
Dopo l’impeachment a Vizcarra e le dimissioni del suo successore Merino a causa delle proteste della popolazione, il presidente è ora il centrista Sagasti.
Il parlamento del Perù ha votato l’impeachment per il premier Martín Vizcarra per corruzione. Il popolo peruviano è sceso in piazza, denunciando un colpo di stato.
L’Indice di percezione della corruzione di Transparency International premia Scandinavia e Nuova Zelanda. Male Somalia, Sud Sudan e Siria.
L’avanzata della Turchia verso la Siria mira a rilanciare il settore delle costruzioni attraverso un progetto per dare alloggio a 2 milioni di rifugiati. Un regalo alle aziende chiave del Paese.
Un giro del mondo fra le proteste. Per raccontare ciò che non viene detto: i manifestanti sono pacifici e lottano per una vita migliore, contro le disuguaglianze.
Le parole di papa Francesco sono “rivoluzionarie”. Nel suo viaggio in Africa si è speso per contrastare un mercato illegale di 213 miliardi di dollari l’anno. Quello del bracconaggio e dei crimini di natura.
Lo scandalo dei messaggi privati omofobi e sessisti tra i funzionari al governo ha fatto insorgere il popolo del Porto Rico che ha chiesto, e ottenuto, le dimissioni del governatore Ricardo Rosselló. E ora dice basta a violenza e corruzione.
Il capo dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente americana, Scott Pruitt, nel mirino per viaggi in prima classe e per l’affitto della casa di un lobbista.
In attesa della sentenza d’appello, Lula deve andare in carcere. Lo ha stabilito la Corte suprema brasiliana che ha respinto la richiesta dell’ex presidente di rimanere in libertà.