
Il livello dei mari crescerà di almeno 27 centimetri di qui al 2100
Uno studio spiega come la fusione della calotta della Groenlandia sia stata finora sottostimata. E con essa la risalita del livello dei mari.
Uno studio spiega come la fusione della calotta della Groenlandia sia stata finora sottostimata. E con essa la risalita del livello dei mari.
Tra il 15 e il 17 luglio il caldo estremo ha provocato una fusione repentina della calotta in Groenlandia: sei miliardi di tonnellate di acqua al giorno.
13 gradi centigradi nella capitale Nuuk, 8,6 a Qaanaaq, una delle città più settentrionali del mondo. L’inverno 2021 in Groenlandia è eccezionalmente mite.
Per il venticinquesimo anno di fila, la Groenlandia ha perso più ghiaccio di quanto ne abbia recuperato grazie alle nevicate. L’instabilità accelera.
A 3.216 metri di altitudine, in Groenlandia, presso la base scientifica Summit station, per la prima volta si è registrata una precipitazione piovosa.
8,5 miliardi di tonnellate di ghiaccio che si sono fuse in un giorno, oltre 100 miliardi in due mesi. Quest’estate sta cambiando volto alla Groenlandia.
Il governo della Groenlandia ha annunciato che non saranno più sfruttate riserve petrolifere sul proprio territorio, per ragioni economiche e climatiche.
L’immensa miniera di terre rare e uranio sul monte Kuannersuit non si farà: con questa promessa gli inuit hanno conquistato le elezioni in Groenlandia.
Uno studio su carotaggi raccolti nel 1966 da ricercatori militari ha confermato che la Groenlandia si è già fusa una volta nella storia. Ecco come andò.
I tassi di perdita delle masse ghiacciate in Antartide e Groenlandia stanno aumentando rapidamente. E il livello globale del mare è già cresciuto di 1,8 cm dagli anni Novanta.