Germania, un video mostra il primo parcheggio autonomo
Si chiama Automated valet parking, si trova nel Museo Mercedes di Stoccarda ed è il primo sistema di parcheggio autonomo autorizzato in cui l’auto (se connessa) manovra da sola.
Si chiama Automated valet parking, si trova nel Museo Mercedes di Stoccarda ed è il primo sistema di parcheggio autonomo autorizzato in cui l’auto (se connessa) manovra da sola.
In rialzo l’affluenza con 41mila presenze all’ultima edizione del Transpotec, la più importante rassegna italiana dedicata al trasporto.
Negli ultimi anni, il termine guida autonoma è entrato prepotentemente nel vocabolario automobilistico. Svariati costruttori vantano già ora dei sistemi di assistenza al conducente definiti “autonomi”, ad esempio Tesla, Mercedes-Benz e Bmw, sebbene al guidatore sia richiesta una soglia di attenzione non inferiore al consueto e, soprattutto, l’uomo sia tuttora chiamato a intervenire nelle situazioni
Quando si stacca una valanga da un pendio, prima dell’arrivo della neve si percepisce un forte spostamento d’aria. E se la montagna si chiama mobilità, allora la slavina – per una volta virtuosa – destinata a travolgere tutto e tutti è la propulsione elettrica. Resta solo da definire “l’identità” della massa d’aria… Ebbene, quel ruolo
La mobilità elettrica assume ogni giorno di più i connotati del ricostituente immesso in un organismo debilitato. Dopo una prima somministrazione prudente, in quantità moderate, ora la dose va rafforzandosi e il paziente, il mondo automotive, risponde positivamente agli stimoli, presentando novità a ciclo continuo che fanno della sostenibilità la propria bandiera. Restava, almeno sino
La diffusione dell’alimentazione a idrogeno si è sinora scontrata con problematiche tutt’altro che irrilevanti, dovute non tanto alla complessità delle vetture dotate di celle a combustibile, quanto piuttosto alla difficoltà di stoccaggio di questo carburante. Ostacoli che, ad oggi, sembrano aver rallentato – e in parte scoraggiato – la creazione di una rete capillare di
Sette giorni di workshop, sette giorni di tavole rotonde, sette giorni di nuove tecnologie, sette giorni di modelli di business alternativo: la Disruptive Week torna a Milano. Un’occasione unica per fare il punto sulla mobilità sostenibile, la sharing economy – vale a dire il consumo collaborativo quale sostituto del consumismo classico – e le smart