
La Svezia estrada un attivista curdo in Turchia per poter aderire alla Nato
È il primo caso di estrazione di un militante curdo come previsto dall’accordo tra la Turchia e la Svezia perché quest’ultima possa entrare nella Nato.
È il primo caso di estrazione di un militante curdo come previsto dall’accordo tra la Turchia e la Svezia perché quest’ultima possa entrare nella Nato.
La Svezia ha riformato la propria Costituzione per accogliere le richieste della Turchia, reticente sull’ingresso di Stoccolma e Helsinki nella Nato.
Una nuova legge del Kosovo su targhe e documenti serbi ha fatto esplodere le proteste nel paese. E c’è chi teme un’escalation stile Ucraina.
Svezia e Finlandia si accingono a formalizzare la loro richiesta di entrare nella Nato. Putin taglia l’erogazione elettrica, ma in gioco c’è molto di più.
La Russia ha ammassato oltre 100mila soldati al confine con l’Ucraina e si teme un’invasione. Secondo l’Occidente e la Nato, Putin vuole riprendere il controllo dell’area.
Dopo gli Stati Uniti, l’intera Nato annuncia il ritiro dall’Afghanistan entro l’11 settembre, a 20 anni dall’attentato alle Torri Gemelle.
Il fotoreporter Livio Senigalliesi si racconta. Dalla guerra in Iugoslavia alla rotta balcanica. E grazie a due video, uno realizzato con il giornalista Raffaele Masto.
Un incidente navale ha riacceso il focolaio tra Grecia e Turchia. Tra i terreni di scontro: pozzi energetici, Cipro, i migranti e la basilica di Santa Sofia.