La Finlandia chiude le frontiere dopo lo scontro sui migranti con la Russia
La Finlandia ha visto un incremento degli arrivi di migranti dalla Russia. E ha accusato il Cremlino di fare pressione politica dopo la sua adesione alla Nato.
La Finlandia ha visto un incremento degli arrivi di migranti dalla Russia. E ha accusato il Cremlino di fare pressione politica dopo la sua adesione alla Nato.
Dopo mesi di ostruzionismo, Ankara avalla il processo di adesione della Svezia nella Nato, a fronte di una serie di rassicurazioni arrivate da Svezia, Unione europea e Stati Uniti.
La minoranza serba in Kosovo ha protestato contro l’elezione di alcuni sindaci di etnia albanese. I cortei sono sfociati in violenza contro i militari Nato.
Decaduto il veto della Turchia, la Finlandia entra nella Nato ufficialmente dopo il cambio di governo chiesto alle elezioni. Mosca ora è più accerchiata.
È il primo caso di estrazione di un militante curdo come previsto dall’accordo tra la Turchia e la Svezia perché quest’ultima possa entrare nella Nato.
La Svezia ha riformato la propria Costituzione per accogliere le richieste della Turchia, reticente sull’ingresso di Stoccolma e Helsinki nella Nato.
Una nuova legge del Kosovo su targhe e documenti serbi ha fatto esplodere le proteste nel paese. E c’è chi teme un’escalation stile Ucraina.
Svezia e Finlandia si accingono a formalizzare la loro richiesta di entrare nella Nato. Putin taglia l’erogazione elettrica, ma in gioco c’è molto di più.
La Russia ha ammassato oltre 100mila soldati al confine con l’Ucraina e si teme un’invasione. Secondo l’Occidente e la Nato, Putin vuole riprendere il controllo dell’area.
Dopo gli Stati Uniti, l’intera Nato annuncia il ritiro dall’Afghanistan entro l’11 settembre, a 20 anni dall’attentato alle Torri Gemelle.