
Il buco nell’ozono
Dagli scatti satellitari della Nasa si nota che lo strappo nello strato di ozono si sta ricucendo. Gli scienziati prevedono che il buco non si richiuderà prima del 2065.
Dagli scatti satellitari della Nasa si nota che lo strappo nello strato di ozono si sta ricucendo. Gli scienziati prevedono che il buco non si richiuderà prima del 2065.
Il buco nell’ozono si sta riducendo. Lo afferma il nuovo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale pubblicato in occasione della Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono.
Non parliamo di assassini in carne ed ossa, ma di sostanze chimiche responsabili del buco dell’ozono. Il loro ritiro dal commercio è avvenuto dieci anni prima del previsto.
Rilevazioni della Nasa mostrano come il buco dell’ozono si è ristretto rispetto all’anno scorso. Gli scienziati sostengono che il buco potrebbe chiudersi entro 50 anni.
Ubicata all’estremo sud del Cile, affacciata sulla riva settentrionale dello stretto di Magellano, Punta Arenas, in passato, era un porto importantissimo per le navi che circumnavigavano le Americhe.
Un particolare schermo protettivo ci protegge dalle radiazioni. Danneggiarlo va a scapito dell’ambiente e della nostra salute.
Smettiamo di consolarci mangiando in maniera sbagliata e disordinata. Sostituiamo il calore del cioccolato, con quello del sole per migliorare l’umore.