
Il mese di settembre 2023 segna l’inizio di una nuova era climatica
Il mese di settembre 2023 non solo è il più caldo mai registrato, ma ha polverizzato il record precedente del 2020.
Il mese di settembre 2023 non solo è il più caldo mai registrato, ma ha polverizzato il record precedente del 2020.
Facile, gli Stati Uniti. Anche se si pensa troppo spesso ai paesi emergenti, in particolare alla Cina, quando si parla dei paesi che emettono più CO2 in atmosfera. Corretto, ma parziale. Perché la storia delle emissioni fa la differenza.
Toccato il record storico di temperatura nel circolo polare artico, mentre è iniziata la stagione degli incendi in Canada e Siberia.
Un aumento di quattro gradi della temperatura media globale potrebbe causare lo scioglimento di un terzo delle piattaforme di ghiaccio in Antartide.
L’ultimo è stato il decennio più caldo mai registrato, con un aumento di 1,25°C delle temperatura media rispetto al periodo pre-industriale. Aumentano anche le emissioni.
Secondo i dati del servizio europeo di monitoraggio climatico Copernicus, mai un mese di novembre era stato caldo come quello di quest’anno.
Le temperature medie annuali registrate in oltre 100mila comuni europei dimostrano come il continente si stia riscaldando velocemente.
A livello globale, il mese di agosto 2020 è il quarto nella classifica dei più caldi mai registrati. Lo affermano i dati del programma europeo Copernicus.
Il servizio europeo Copernicus ha spiegato che il mese di maggio ha superato di 0,63 gradi centigradi la media del periodo 1981-2010.
Uno studio scientifico spiega che, se non agiremo in tempo, tra 50 anni su quasi un quinto della Terra il clima sarà caratterizzato da caldo insopportabile.