Una mamma orsa che con il suo piccolo orsetto attraversano la strada: è la foto vincitrice del concorso fotografico Obiettivo Terra 2025.
Fnac, fedele al proprio impegno di divulgazione e promozione della fotografia, darà vita alla 3° Maratona Fotografica Digitale: una grande occasione per mettere alla prova il talento espressivo di molti appassionati di fotografia e per far riscoprire e vivere la propria città, durante Domenica 5 Ottobre 2008. Non una competizione fine a sé stessa ma
Fnac, fedele al proprio impegno di divulgazione e promozione
della fotografia, darà vita alla 3° Maratona
Fotografica Digitale: una grande occasione per mettere alla prova
il talento espressivo di molti appassionati di fotografia e per far
riscoprire e vivere la propria città, durante Domenica 5
Ottobre 2008.
Non una competizione fine a sé stessa ma un momento di
incontro per tutti gli appassionati di fotografia, la
possibilità di cogliere i fotogrammi migliori della propria
città, uno stare insieme. Liberamente.
Fnac si conferma ancora una volta promotore e fautore di eventi che
aggregano, permettono di vivere e condividere le proprie passioni
con dinamicità e movimento anche fuori dai propri spazi,
creando un forte legame tra cittadino – cliente, istituzioni e il
proprio territorio
Le iscrizioni saranno possibili dal 01/09/2008 al 30/09/2008 con
una quota di partecipazione simbolica.
Per tutti i clienti con un’età superiore ai 65 anni e
inferiore ai 14 anni l’iscrizione sarà gratuita
Per info: www.fnac.it
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Una mamma orsa che con il suo piccolo orsetto attraversano la strada: è la foto vincitrice del concorso fotografico Obiettivo Terra 2025.
Il fotografo canadese Edward Burtynsky ci porta in angoli del mondo che non riusciremmo a vedere con i nostri occhi, dove sono più profonde le ferite e le cicatrici che abbiamo inflitto come specie. Scatti che danno vita a dialoghi sulla via della transizione.
Il fotografo George Steinmetz ha girato il mondo per raccontare la produzione di cibo e ha raccolto i suoi scatti in un libro che ci restituisce più consapevolezza su quello che mangiamo.
Alcune fotografie del libro “Nutrire il pianeta” di George Steinmetz su come viene prodotto il cibo nel mondo.
Si chiamava Saly, aveva cinque anni. Nello scatto vincitore del World press photo 2024, il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo, non si vede un centimetro del suo corpo senza vita. E non si vede nemmeno il volto della zia, Ines Abu Maamar, che lo stringe forte a sé. Mohammad Salem, fotografo dell’agenzia Reuters,
Tracey Lund era in vacanza alle isole Shetland, a nord della Scozia, e ne ha approfittato per una sessione fotografica. “La fotocamera dslr presa a noleggio, nella custodia impermeabile, è stata collegata al sistema polecam e calata in acqua. Migliaia di sule erano nel cielo sopra di noi e poi hanno iniziato a tuffarsi in
Non solo la bellezza degli habitat. Anche mostrare rifiuti e inquinamento serve a difendere il mare. parola di Pietro Formis, fotografo naturalista.
Fatta eccezione per esperti e appassionati, in pochi saprebbero descrivere un granchio a ferro di cavallo a tre spine. Il suo nome scientifico è Tachypleus tridentatus, è imparentato con ragni e scorpioni (più che con gli altri granchi) e vive nei fondali fangosi dell’Asia orientale, nei pressi delle foci dei fiumi. Questo artropode esiste da
La fotografia aiuta a capire, rende visibile ciò che non lo è, risveglia le coscienze. Una selezione di appuntamenti da non perdere fino alla fine del 2023.