Come si sta trasformando il Parco Nord di Milano
Dal bosco manzoniano alla foresta edibile, il Parco Nord di Milano sta cambiando volto, mostrando un altro volto della forestazione urbana.
Dal bosco manzoniano alla foresta edibile, il Parco Nord di Milano sta cambiando volto, mostrando un altro volto della forestazione urbana.
59 città nel mondo si sono guadagnare il titolo di Tree city per essersi distinte nella loro gestione del verde.
Uno studio ha scoperto che le conifere, in particolare il larice, riescono ad assorbire il rumore meglio delle latifoglie, grazie alla propria corteccia.
Non sempre ciò che l’uomo tocca, distrugge. A volte un intervento attento e scientifico può far bene alla diversità, in particolare delle foreste. Ad esempio, pensereste che tagliando uno o più alberi si può contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici?
Qualcosa è cambiato. Se da un lato del mondo la deforestazione avanza, dall’altro rallenta: una spiegazione dei numeri globali, europei e italiani sulle foreste. Perché tagliare alberi non sempre significa deforestazione.
Il produttore Pantha du Prince esplora la comunicazione degli alberi nel suo nuovo album Conference of trees, in uscita il 6 marzo prossimo.
Il 2020 è stato proclamato Anno internazionale della salute delle piante dalle Nazioni Unite. L’obiettivo? Ricordarci che dal mondo vegetale dipende la vita sulla Terra.
L’Italia è stata una delle prime nazioni ad adottare sia un bilancio economico, sia uno ambientale. Documenti che saranno sempre più interconnessi, se vorremo garantire l’efficacia delle politiche green. Di questo abbiamo discusso con Alessandra Stefani, responsabile della Direzione generale delle foreste del Mipaaf.
Le metropoli saranno sempre più affollate. Per continuare ad essere vivibili dovranno, prima di tutto… piantare alberi. È di questo che si è discusso al secondo World forum on urban forests di Milano.
Il Lazio pianterà 6 milioni di alberi, uno per ciascuno dei propri abitanti. Si comincia con scuole e ospedali. Il progetto si chiama Ossigeno e l’obiettivo è assimilare 240mila tonnellate di CO2 l’anno.