L’azienda che ha fatto, e continua a fare, la storia e il successo del biologico in Italia conferma la sua presenza alla più importante manifestazione nazionale del settore. La cooperativa agricola Gino Girolomoni si presenta alla 26a edizione di SANA, la più importante manifestazione fieristica in Italia per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristica e la
L’azienda che ha fatto, e continua a fare, la storia e il successo del biologico in Italia conferma la sua presenza alla più importante manifestazione nazionale del settore.
La cooperativa agricola Gino Girolomoni si presenta alla 26a edizione di SANA, la più importante manifestazione fieristica in Italia per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristica e la cosmetica naturale e bio, con lo spirito che da sempre la contraddistingue: una presenza attiva sul territorio in cui è nata e cresciuta con eventi dedicati al mondo del bio, un lavoro quotidiano costante per confermare quell’amore e quel rispetto nei confronti della terra e delle persone che Gino Girolomoni, il fondatore, ha sempre messo al centro del suo lavoro, una presenza in crescita e sviluppo in Italia e all’estero.
Una partecipazione importante, in un momento in cui il bio rappresenta un settore in espansione nel nostro Paese: secondo alcuni dati recentemente diffusi dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, infatti, nei primi cinque mesi del 2014 i consumi bio hanno registrato un incremento del 17.3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche gli operatori del settore sono aumentati: al 31 dicembre 2013, infatti, risultano essere 52.383, con un aumento complessivo del 5,4 per cento rispetto al 2012. Dati positivi che vengono confermati dagli ottimi risultati che Girolomoni ha ottenuto a chiusura di bilancio 2013 con un incremento di fatturato di oltre il 10 per cento attestato a 8,5 milioni di euro. Una crescita che, in termini relativi, ha visto un maggiore peso delle vendite in Italia (+30 per cento contro il +9 per cento dei paesi esteri), ma che continua a confermare l’internazionalità dell’azienda che realizza circa il 90 per cento del proprio fatturato all’estero (recente l’acquisizione del mercato della Corea del Sud) grazie alla fiducia continua nutrita nei confronti del Made in Italy da parte di clienti storici e all’acquisizione di nuovi mercati.
Parallelamente allo sviluppo dell’attività commerciale, continua per la Cooperativa il lavoro quotidiano per la valorizzazione del biologico attraverso la realizzazione di eventi che promuovano il bio in tutte le sue sfaccettature: da Corto&Mangiato, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica, a Farmers’ Friend, la tradizionale iniziativa promossa per valorizzare l’attività contadina in Italia e nel mondo, fino ad arrivare alla Giornata Gino e Tullia, un momento di riflessione con un tema sempre diverso dedicato alla loro memoria. Il tutto in un luogo magico e straordinario, la collina di Montebello, dove la storia della Cooperativa Girolomoni ha avuto inizio e ancora continua.
Lo stand Girolomoni sarà ospitato all’interno dell’area espositiva della Regione Marche e del Consorzio Marche Biologiche, un progetto nato per gestire la macrofiliera regionale biologica delle Marche con l’obiettivo di qualificare la filiera bio sia in termini logistici per la creazione di strutture esclusivamente dedicate all’agricoltura biologica, sia in termini produttivi ed economici, valorizzando le produzioni biologiche e favorendone la commercializzazione fino al consumatore finale. Oltre a Gino Girolomoni Cooperativa Agricola le altre cooperative coinvolte nella promozione del consorzio saranno: Montebello Cooperativa Agricola, Terra Bio Soc. Coop, La Terra e il Cielo Coop e Italcer Soc. Coop. Considerando le imprese agricole afferenti alle singole cooperative, il Consorzio aggrega 250 aziende agricole biologiche marchigiane.
SANA – 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale
6-9 SETTEMBRE 2014
Bologna Fiere – Padiglione 33 – Stand B13-C14
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Le risorse saranno destinati a progetti nazionali e locali che riguardano lo sviluppo delle filiere e dei distretti del biologico.
