
Con l’approvazione di un emendamento al decreto siccità, l’Italia dà l’ok per la sperimentazione in campo dei nuovi ogm. “Una svolta epocale”, come l’ha definita il governo, a cui si oppongono le associazioni ambientaliste.
Le risorse saranno destinati a progetti nazionali e locali che riguardano lo sviluppo delle filiere e dei distretti del biologico.
Il settore del biologico potrà contare su un fondo da 24 milioni di euro. Le risorse sono state sbloccate, dopo l’intesa Stato-Regioni, dall’approvazione del decreto ministeriale riservato al bio.
Istituito nella Finanziaria 2020-21, il decreto ministeriale relativo al Fondo per l’agricoltura biologica disciplina i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi tesi a incentivare le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e lo sviluppo delle filiere agricole biologiche e dei distretti biologici.
“L’obiettivo del provvedimento – ha spiegato il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura Francesco Battistoni che ha firmato il decreto – è di favorire forme aggregative e partecipative nei rapporti tra i differenti soggetti delle filiere biologiche implementando la transizione ecologica del comparto, lo sviluppo, la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera, stimolare le relazioni di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola di prossimità e sull’economia del territorio”.
Ad essere finanziati saranno sia progetti nazionali, promossi dalle filiere e dalle associazioni biologiche, sia progetti favoriti dai distretti biologici in ambito locale. “La finalità del decreto – ha precisato Battistoni – è proprio quella di aumentare la conoscenza, l’informazione, i servizi di consulenza e la promozione del settore biologico italiano che ricordo essere uno dei settori strategici del nostro agroalimentare”.
Federbio plaude all’impegno del sottosegretario Battistoni che ha portato all’attivazione del Fondo. “Il territorio rappresenta un valore fondamentale soprattutto in questa fase di difficoltà contrassegnata dalle molteplici emergenze alimentare, energetica e sanitaria aggravate dalla crisi determinata dal conflitto nel cuore dell’Europa”, ha spiegato Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio. “Il rilancio dell’economia non può prescindere dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le filiere made in Italy bio e i biodistretti, che uniscono produttori, associazioni e amministrazioni locali per valorizzare i prodotti biologici, il territorio e contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale, rappresentano una valida opportunità per l’agricoltura”. Un’opportunità che grazie al fondo può tradursi ora in progetti concreti.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con l’approvazione di un emendamento al decreto siccità, l’Italia dà l’ok per la sperimentazione in campo dei nuovi ogm. “Una svolta epocale”, come l’ha definita il governo, a cui si oppongono le associazioni ambientaliste.
Al Sana di Bologna si è discusso della necessità di fare più informazione sul biologico per incentivare una produzione sostenibile.
Le associazioni del biologico chiedono all’Italia di stare al passo con le strategie europee per una transizione agroecologica. Il commento della presidente di Federbio, Maria Grazia Mammuccini.
Negli Stati Uniti alcuni scienziati hanno individuato dieci pesticidi con effetti dannosi sui neuroni dopaminergici collegati allo sviluppo del Parkinson.
Da secoli, il frutto dell’ume viene coltivato a Minabe e Tanabe in armonia con i boschi cedui e gli insetti impollinatori: un metodo riconosciuto dalla Fao.
Secondo uno studio statunitense, il consumo di alcuni cibi specifici ridurrebbe il rischio di mortalità, grazie al contenuto di flavonoidi.
L’undicesima edizione di Slow Fish si terrà a Genova dall’1 al 4 giugno e avrà come tema il “coast to coast”, inteso come interconnessione tra mari e vita terrestre.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.
Simile allo zucchero in aspetto e gusto, l’eritritolo è un dolcificante a quasi zero calorie, ma secondo uno studio è associato al rischio di eventi cardiovascolari.