Camilla Soldati

Giornalista, Content Coordinator

Tutti i suoi articoli - 28
Chi è Edward Loure, vincitore del premio Goldman e difensore delle terre della Tanzania

Chi è Edward Loure, vincitore del premio Goldman e difensore delle terre della Tanzania

Attivista tanzaniano, leader e membro della tribù Masai, Edward Loure è il vincitore del Goldman environmental prize 2016 per l’Africa. Loure è stato premiato per i suoi sforzi mirati a difendere il diritto alla terra dei popoli indigeni in Tanzania e a dimostrare che i nativi sono grandi amministratori della propria terra e degli ecosistemi locali. Il premio Goldman è la

Come il mondo si sta mobilitando dopo il terribile terremoto in Ecuador

Come il mondo si sta mobilitando dopo il terribile terremoto in Ecuador

A pochi giorni dal devastante terremoto di magnitudo 7.8 che ha sconvolto la costa dell’Ecuador, il bilancio delle vittime è salito a 525, più di 2.500 i feriti. Il sisma, avvenuto nella serata di sabato 16 aprile, è stato avvertito in più di otto province, tra cui la capitale Quito. Queste zone sono state poi colpite da più

Come si ripaga il debito pubblico proteggendo l’oceano. Il caso delle Seychelles

Come si ripaga il debito pubblico proteggendo l’oceano. Il caso delle Seychelles

Le Seychelles salderanno parte del debito pubblico milionario in cambio del loro impegno a proteggere l’oceano. L’accordo era stato avviato nel 2012 dall’organizzazione ambientalista Nature Conservancy e dal governo del paese dell’India occidentale. “È la prima volta che uno scambio debito-natura si concentra sulla conservazione di aree marine e sull’adattamento di queste ai cambiamenti climatici”, ha affermato

Kariba, perché la diga artificiale più grande del mondo rischia di collassare

Kariba, perché la diga artificiale più grande del mondo rischia di collassare

La diga di Kariba che si trova sul fiume Zambesi, al confine tra Zambia e Zimbabwe, è il bacino idrico artificiale più grande al mondo per capacità. La diga, però, inizia a mostrare i segni del tempo sollevando serie preoccupazioni sull’eventualità che si verifichi una reazione chimica sulle pareti e a una conseguente formazione di crepe e a probabili fuoriuscite