Cammini e itinerari

Tempo di castagne: dove raccoglierle, mangiarle o semplicemente ammirarle nei boschi

L’autunno è anche stagione di castagne: idee per facili trekking per raccoglierle nei boschi e sagre dove gustarle in mille modi diversi.

L’autunno è arrivato e con lui i colori che lo contraddistinguono e i frutti della terra che ne fanno una delle stagioni più ricche: uno di questi è sicuramente la castagna, grande protagonista sulle tavole italiane, la cui raccolta diventa anche occasione per belle passeggiate nei boschi. Alcune idee su dove trovarle, gustarle nelle feste locali o solo fotografarle in paesaggi da favola.

castagne Trentino trekking
Sentiero dei castagneti a Castione in Trentino. Qui si svolge anche la Festa del marrone. ©Trentino Marketing

Le castagne, i boschi dove raccoglierle

I boschi italiani dove trovare le castagne in questo periodo sono innumerevoli, noi abbiamo scelto dei luoghi speciali per qualche motivo dove perdersi e nel frattempo fare scorta di uno dei frutti di questa stagione così ricca di atmosfera e colori. Nel nord Italia particolarmente pregiate e ricercate sono le castagne di Cuneo e della Val di Susa, che crescono tra le Alpi occidentali. Altre zone ottimali per la raccolta sono i boschi del veronese e del trevigiano in Veneto, o le valli delle Prealpi varesine e bergamasche in Lombardia.

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Cominciamo dunque dalla Lombardia e andiamo in Provincia di Brescia, nella Valle del Garza, dove il Sentiero il castagneto da frutto, in prossimità della Casa della natura ex ovile Rampinelli, è un bel mix tra arte e natura che durante l’autunno dà il meglio di sé per la bellezza dei colori. Siamo alle pendici del Monte Spina, nel comune di Bovezzo, i terreni terrazzati si alternano a vigneti e castagneti che conducono a Sant’Onofrio, un santuario che costituisce il plus di questa breve escursione a caccia di castagne. Qui infatti è possibile ammirare gli affreschi del Romanino e del Meloni dedicati alla vita dell’eremita. Ma tutt’intorno è ricco di sorprese: la Pieve della Mitria, nei pressi del comune di Nave, vanta anch’essa pregevoli affreschi, mentre i percorsi intorno a Caino portano fino a Casarole e alle sue piante di marroni secolari.

Dove raccogliere castagne
Dove raccogliere castagne in Lombardia: un facile trekking in Valtrompia a Bovezzo. © Comunità Montana della Valle Trompia.

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In Trentino invece sull’Altopiano di Brentonico, tra il fiume Adige e il Lago di Garda, nel cuore del Parco naturale del Monte Baldo – conosciuto dai botanici di tutta Europa come “Giardino d’Italia” per la ricchezza di piante e fiori rari – una facile ma suggestiva escursione è quella lungo il Sentiero dei castagneti, che da Brentonico conduce a Castione. Tutt’attorno al piccolo e caratteristico paese di Castione infatti si innalzano alberi antichi e maestosi le cui fronde si tingono d’oro nei mesi autunnali. Sono i castagni, che qui hanno trovato l’habitat ideale per regalarci uno dei frutti simbolo del Monte Baldo: i marroni. L’autunno è il periodo più suggestivo per percorrere questo itinerario e ammirare la magia del foliage, senza però perdere gli appuntamenti con la buona cucina – grazie alla Festa del marrone di Castione – e con l’arte nella vicina Rovereto visitando il Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

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Ora camminiamo in Piemonte, lungo il Sentiero del castagno che si snoda nel territorio del Comune di Montà in Provincia di Cuneo dove si trovano più della metà degli esemplari storici di castagno dell’intero Roero che a partire dall’età romana era diffuso ovunque,  mentre oggi è presente in maniera significativa nei soli “Comuni delle Rocche”. Si tratta di piante spesso secolari, la cui maestosa bellezza connota fortemente il paesaggio.
Pur essendo a una quota bassa, di soli 300 metri, questa bella passeggiata – non adatta a escursionisti novelli – regala scorci davvero suggestivi e panorami contraddistinti da questa locale cultivar dalla precoce maturazione settembrina detta “castagna della Madonna”.  Quello proposto è un percorso della lunghezza di circa 11 chilometri, nato quasi come un omaggio ai contadini della frazione di S. Rocco, che continuano ancora oggi a garantire la sopravvivenza nell’area della millenaria cultura del castagno. Un’escursione qui è l’occasione di scoprire e gustare in una volta sola tanti meravigliosi prodotti della zona: oltre la castagna, il vino e il tartufo. Un paradiso per buongustai.

Castagne dove raccoglierle e gustarle
Le sagre e gli appuntamenti dove gustare il frutto più tipico dell’autunno: le castagne. ©IngImage

Feste e sagre per gustare le castagne

Una volta raccolte, le castagne diventano le protagoniste di splendidi piatti della storia culinaria di tutto il paese, oltre che il fulcro di riti e tradizioni fortemente radicate specie nelle comunità montane e rurali. Vi segnaliamo alcune feste e sagre da visitare nei prossimi week end autunnali.

Dove raccogliere e mangiare castagne
Il Keschtnfestl a Lana e dintorni, la festa della castagna nei pressi di Bolzano. © Keschtnfestl Völlan

A nord, a pochi chilometri da Bolzano, c’è la Festa della castagna di Lana e dintorni, che qui però chiamano con un nome impronunciabile, Keschtnriggl” dall’utensile in vimini utilizzato un tempo per sbucciare le castagne. Attrae molti partecipanti non solo dei dintorni, tutti entusiasti del ricco programma previsto per quelle giornate. Da giovedì 17 ottobre, infatti, fino a domenica 3 novembre il calendario è fitto di appuntamenti e iniziative: escursioni ai masi e ai castagneti con degustazioni di vini e castagne, cantine che offriranno caldarroste, Krapfen ripieni di castagne e “Sußer”, il vino novello e ristoranti ed esercizi gastronomici selezionati che presenteranno menu speciali e nuove creazioni gastronomiche a base di castagne. Nel corso di tutta la durata della Festa della castagna, inoltre, il contadino Hans Laimer cuocerà le castagne sul fuoco vivo davanti alla sede dell’Ufficio turistico di Lana e gli avventori potranno gustare le caldarroste appena cotte. Molto bello e d’atmosfera è l’appuntamento di mercoledì 23 ottobre alle ore 18.30 a Castel Katzenzungen, a Prissiano, con “Tre castelli in una notte”: una fiaccolata notturna di castello in castello (Castel e Castel Katzenzungen, Castel Fahlburg e Wehrburg).

Non si può non citare la Festa della castagna di Vallerano, prodotto Dop della Tuscia viterbese, che si svolge tutti i week end sino al 3 novembre e coinvolge il territorio in un programma di escursioni, degustazioni, visite guidate e spettacoli. Vallerano è un antico borgo medievale e questa festa è il momento giusto per conoscerlo meglio: oltre agli stand, con vendita dei prodotti tipici locali e mercatini dell’artigianato, sono previste visite di approfondimento a chiese, eremi e grotte, inframezzate da cortei storici con sbandieratori e musicisti senza dimenticare la buona cucina: infatti, insieme al grande calderone delle caldarroste e vino rosso in piazza, c’è la possibilità di partecipare a pranzi e cene a tema nelle caratteristiche cantine di tufo aperte eccezionalmente per questa occasione.

 

 

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