È italiana la tecnologia per fotografare quanto è calda la Terra, come non s’è mai visto

La Fondazione Edmund Mach, ente di ricerca della Provincia di Trento, ha sviluppato un nuovo metodo per ricostruire ad alta risoluzione la temperatura della superficie terrestre fornendo, con un dettaglio senza precedenti, una mappa delle temperature della terra di tutta l’Europa. I dati sono accessibili a tutti gli scienziati.   Questa tecnologia usa i dati

La Fondazione Edmund Mach, ente di ricerca della Provincia di Trento, ha sviluppato un nuovo metodo per ricostruire ad alta risoluzione la temperatura della superficie terrestre fornendo, con un dettaglio senza precedenti, una mappa delle temperature della terra di tutta l’Europa. I dati sono accessibili a tutti gli scienziati.

 

Questa tecnologia usa i dati satellitari per rilevare i gradi di calore 4 volte al giorno, a una risoluzione spaziale di 250 metri, intrecciandoli con quelli raccolti negli ultimi 12 anni. I dati raccolti sono 3.500 miliardi, elaborati dalla piattaforma Gis e telerilevamento del Centro Ricerca e Innovazione che con il nuovo dataset EuroLst, pubblicato in questi giorni sulla rivista scientifica Remote Sensing, fornisce informazioni utili per il monitoraggio ambientale ma anche per valutare la distribuzione e il rischio di diffusione di certe malattie portate da insetti e le anomalie di temperatura. La mappa aggiornata è visibile online: http://gis.cri.fmach.it/eurolst.

 

Tecnologia italiana per fotografare il calore della Terra

 

Il nuovo dataset EuroLst, spiegano i ricercatori Markus Metz, Duccio Rocchini e Markus Neteler, è senza interruzioni spaziali e libero da spazi vuoti (gap) con una risoluzione temporale di quattro scene per ogni giorno a una risoluzione spaziale (dimensione dei pixel) di 250 metri. Il nuovo approccio di ricostruzione è stato applicato all’intera Europa con una copertura temporale di 12 anni. “Al momento – affermano i ricercatori italiani – questo nuova serie temporale di dati ricostruiti supera di diversi ordini di grandezza il livello di dettaglio di tutti i dataset in uso. Studi su malattie emergenti, stima del rischio parassitario, studi sulla biodiversità, studi in campo agricolo e stime delle anomalie nella temperatura possono essere ora eseguiti a scala continentale mantendendo un’alta risoluzione spaziale e temporale”.

 

Il dataset EuroLST viene fornito come un dataset di tipo open-access, offrendo a tutti mappe GIS pronte per essere scaricate dalla rete (http://gis.cri.fmach.it/eurolst/). Al fine di semplificare l’integrazione con applicazioni esistenti, vengono forniti dati aggregati secondo le variabili del famoso dataset Bioclim.

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