
Continua la rassegna Grandi Montagne del Mondo allo Spazio Oberdan di Milano. Il prossimo 19 dicembre si parla di Himalaya.
Continua la rassegna Grandi Montagne del Mondo allo Spazio Oberdan di Milano. Il prossimo 19 dicembre si parla di Himalaya.
Stavolta si parla di Himalaya. Continuano infatti, allo spazio Oberdan di Milano, gli appuntamenti dedicati alle Grandi montagne del mondo, la rassegna in collaborazione con il Trento Film Festival, il più prestigioso concorso di cinematografia di montagna.
La serata del 19 dicembre, presentata da Marco Albino Ferrari, insieme allo scrittore Paolo Cognetti (premio Strega 2017) e al fotografo Stefano Torrione, sarà dedicata alla zona più misteriosa del Nepal: il Dolpo, il Paese Nascosto. A seguire, la proiezione del film Himalaya – L’infanzia di un capo di Éric Valli, Genziana d’Oro al Trento Film Festival (2000) e nominato agli Oscar come miglior film straniero.
Éric Valli
Francia / 2000 / 104′
Il film racconta di un villaggio perduto nella vastità dell’Himalaya, a nord est del Dolpo, dove gli abitanti, poveri e rudi contadini, hanno come unica ricchezza il sale dell’alto Tibet che devono estrarre per scambiare ogni anno con il grano predato al di là delle montagne gigantesche nelle basse e ricche vallate nepalesi. Il viaggio per lo scambio del sale col grano, fatto insieme da uomini, donne e bambini su intere mandrie di yak, è difficile e pericoloso: si lotta per settimane contro il freddo, il vento, le valanghe e le tempeste di neve. La storia è incentrata su uno di questi viaggi avventurosi: il vecchio capo carismatico Tinlè si rifiuta di lasciare il comando della carovana di yak al giovane Karma, perché lo ritiene responsabile della recente morte del suo figlio primogenito. Karma sfida gli oracoli dello sciamano e la collera di Tinlè e prima della data stabilita si pone al comando della carovana seguito dai giovani del villaggio. Nel giorno fissato dagli dei il vecchio capo, con l’aiuto del suo secondo figlio, il lama Norbou, di suo nipote Passang e dei suoi vecchi compagni, decide malgrado tutto di partire a sua volta. Per l’ennesima volta ricomincia il duello ancestrale fra la montagna e l’uomo. Tinlè e i suoi compagni iniziano un viaggio irto di pericoli che metterà alla prova ognuno di loro e che li trasformerà da semplici contadini in persone capaci di imprese impossibili.
Sul numero di gennaio di Meridiani Montagne, inoltre, si potrà leggere Himalaya del Dolpo, il grande reportage di Paolo Cognetti dalla spedizione appena conclusa, con la cartina inedita con i sentieri, le tappe, tutte le informazioni utili per affrontare uno dei trekking più spettacolari del mondo
Il finlandese Lynx man vince Cinemambiente. Zug island, invece, il miglior corto. Il premio “Ciak verde” per attori va ad Andrea Pennacchi. LifeGate lo ha intervistato.
Il film Everything everywhere all at once ha trionfato agli Oscar 2023 con 7 statuette. Ecco le storie di dolore e riscatto di alcuni premiati del cast.
Montagne senza la neve a causa dell’assenza di piogge, laghi e fiumi a secco: in Italia a rischio non solo il turismo ma anche i raccolti agricoli.
Al termine della Carovana dei ghiacciai, Legambiente e il Comitato glaciologico italiano portano notizie preoccupanti sullo stato dei ghiacciai alpini.
Il carbonio spiegato in maniera accessibile, uno scienziato che va in Siberia a salvare i mammut e altre storie: ecco chi ha vinto Cinemambiente 2022.
Nel 2022 il festival Cinemambiente di Torino compie venticinque anni. Ecco quali sono, secondo noi, i dieci titoli in concorso che meritano di più.