dal 6 Novembre al 1 Gennaio
Via Tortona, 56, 20144 Milano MI, Italy

Si tiene venerdì 6 novembre al Mudec – Museo delle culture l’ultimo incontro previsto per questo autunno da Vidas, l’associazione non profit, apartitica e aconfessionale, fondata a Milano nel 1982 da Giovanna Cavazzoni per offrire assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ai malati terminali.

 

Si tratterà di un dialogo intenso e appassionato sul tema della responsabilità con Ferruccio de Bortoli, presidente Vidas, Gherardo Colombo, ex magistrato e scrittore, da anni appassionato divulgatore dei temi della giustizia e dell’etica in particolare all’interno delle scuole, Donata Columbro, giornalista, blogger, attivista online e sensibile osservatrice del continente africano dal punto di vista della cooperazione e sviluppo e Javier Zanetti, oggi vice presidente dell’Inter e fondatore della Fondazione Pupi Onlus, che sostiene tanti bambini cui, com’è stato per lui, i genitori non riescono a provvedere come vorrebbero.

 

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Foto: © Getty Images

L’incontro si chiuderà con un concerto dell’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni, un gruppo multietnico di 26 musicisti che suonano insieme per l’integrazione sociale.

 

Il delicato tema dell’accompagnamento alla morte farà da sfondo all’argomento principale della serata: la stessa fondatrice, Giovanna Cavazzoni, quando parla di cosa l’abbia spinta a creare Vidas, racconta di essere stata toccata molto presto da questa esperienza, quando appena sedicenne decise di non abbandonare una sua giovane e amata insegnante malata che stava affrontando la fase terminale di un cancro. Da allora, si insinuò in lei il seme di un’idea, che ha visto i suoi frutti solo diversi anni dopo: trovare il modo di creare una struttura in cui questo tipo di accompagnamento fosse possibile, sfidando il pregiudizio di una società che invece di morte non voleva nemmeno parlare.

 

Nel 1982 i pazienti seguiti da Vidas erano solo una ventina, oggi sono circa 1600. Nel corso del tempo sono stati assistiti soprattutto anziani e persone di mezza età, per un totale di circa 30.000 malati. Un’opera davvero imponente. Eppure, dopo 33 anni di intensa attività sul territorio lombardo, l’associazione ha fortemente voluto fare un passo in più e colmare una sua “lacuna”, decidendo di occuparsi dei pazienti più giovani.

 

Ecco perché la serata del 6 novembre sarà anche un’occasione per raccogliere fondi per un nuovo progetto, La Casa del sollievo pediatrico, una struttura che sorgerà accanto all’attuale Casa Vidas e che ha l’obiettivo di prendersi cura dei minori malati, offrendo un servizio a loro e alle loro famiglie. Il piano per la nuova struttura è stato presentato il 27 ottobre dalla stessa Giovanna Cavazzoni e  da Ferruccio de Bortoli.

 

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“Abbiamo avviato questo progetto perché non potevamo essere insensibili a una domanda reale di assistenza, purtroppo non episodica”, ha puntualizzato de Bortoli. Sono infatti circa 1200 i minori che ogni anno in Lombardia hanno bisogno di cure palliative. E continua: “La filosofia di Vidas si traduce ogni giorno nell’attenzione terapeutica avanzata e umanamente partecipe: pensare ai bambini è stato naturale e doveroso”.

 

Il nuovo ospedale seguirà i bambini e i ragazzi sia in day hospital, sia nel reparto degenza; ospiterà il Centro di ricerca scientifica sulle patologie e le terapie relative all’età pediatrica a cui si affiancherà l’Unità discipline umanistiche. La struttura, di 6400 mq, sarà pronta a marzo 2018.

 

Info sull’evento:

Venerdì 6 novembre, ore 20.30
Mudec – Museo delle culture, via Tortona 56
L’ingresso è a sottoscrizione con donazione a partire da 15€, gratis bambini e ragazzi fino a 14 anni, 5€ fino a 18.
Prenotazioni su www.vidas.it o 02.72511.203/258