
Per la prima volta, il World happiness summit® (Wohasu) approda in Italia, a Como. Il tema di questa edizione è “Connection”.
Per la prima volta, il World happiness summit® (Wohasu) approda in Italia, a Como. Il tema di questa edizione è “Connection”.
La scienza può aiutare a realizzare una società non solo più sostenibile e giusta, ma anche più felice, in cui il benessere diffuso sia un valore e un obiettivo per tutti? La risposta è sì. Se ne parla dal 24 al 26 marzo durante la quinta edizione del World happiness summit® (Wohasu), organizzata per la prima volta sulle rive del Lago di Como. Tema principale di quest’anno sarà “Connection”, elemento chiave per il benessere relazionale, sociale e ambientale dei singoli individui, ma non solo. LifeGate sarà media partner dell’evento.
Fondatrice di Wohasu è Karen Guggenheim, imprenditrice ed esperta dei temi legati alla felicità. L’idea che sta alla base dell’organizzazione nata nel 2016 è quella di realizzare una piattaforma utile a rendere consapevoli non solo i singoli, ma anche le aziende e le istituzioni, che comunità più felici sono anche più sostenibili e produttive.
Ogni anno, il summit riunisce da tutto il mondo i massimi esperti di questo tema, psicologia positiva, sostenibilità, economia, mindfulness, salute e benessere. Nell’ultima edizione, svoltasi a Miami, in Florida, sono stati 40 i relatori presenti e più di 100 i coach per un pubblico di oltre 1.000 partecipanti.
Utilizzando gli strumenti offerti da queste discipline, le persone possono imparare ad accettare e a superare i momenti negativi dell’esistenza, per costruire vite più serene, apprezzando ogni momento.
Come detto, il tema principale affrontato dagli speaker sarà connection, le connessioni, indicatore di felicità per eccellenza. Secondo uno studio dell’Università di Harvard per lo sviluppo degli individui durato 80 anni e ancora in corso, infatti, le persone che si dichiarano più felici sono quelle che hanno una rete sociale più solida.
Come ricorda Guggenheim, “Non ci riferiamo solo all’ambito relazionale. Ci riferiamo a un approccio più ampio, poiché possiamo connetterci con noi stessi e con l’ambiente circostante in modi diversi e importanti. È importante stabilire una connessione sana con noi stessi prima di perseguire connessioni positive con gli altri. Wohasu è un invito per ritrovarsi e costruire assieme le basi di una vita personale e professionale più felice, più sana e più soddisfacente!”
Durante l’evento comasco sarà anche lanciato l’incontro del think tank Wellbeing at Work, dedicato nello specifico al miglioramento del benessere sul posto di lavoro. Si tratta di un tema caldo e attualissimo, se consideriamo che, solo nel 2022, 1,6 milioni di persone hanno lasciato volontariamente il proprio posto di lavoro alla ricerca di posizioni non solo meglio pagate, ma anche più soddisfacenti sul piano personale.
Gli eventi, gli incontri e le conferenze della tre giorni comasca si svolgeranno in quattro diverse sedi, vicinissime l’una all’altra e raggiungibili a piedi (a proposito di sostenibilità): Palace hotel, Teatro sociale, Tempio voltiano e Villa Olmo.
Per partecipare, è necessario acquistare il proprio biglietto a questo link.
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