Arredamento e Design

Il design del 2016 è semplice e innovativo, in una parola: smart

Innovazione è desing che incontra il futuro, così gli ideatori di Homi Smart hanno definito il focus di un progetto sperimentale che vuole unire tecnologia e artigianato.

I maestri artigiani e i progettisti digitali sono mondi che insieme possono creare pezzi di design unici, utilizzando tecniche di produzione differenti che ridefiniscono gli oggetti, valorizzandoli. Ecco cosa succede quando il design incontra l’alta tecnologia. Una nuova sfida affrontata da Homi Smart, un progetto sperimentale realizzato in collaborazione con IdLab, fondato da Stefano Mirti che così definisce il suo progetto: “Innovazione è il design che incontra il futuro”.

Homi Smart, design e tecnologia per nuovi prodotti

Presentato dal 16 al 19 settembre alla fiera di Rho, Homi Smart ha l’obiettivo di coniugare i nuovi device tecnologici con il mondo del design e della casa: un luogo di incontro tra aziende e designer, innovazione ed esperienza, mondo materiale e digitale.

“È un tentativo per far vivere e dialogare design e tecnologia insieme e contemporaneamente lanciare un nuovo modo di fare fiera – dice Cristian Preiata, exhibition director di Homi 2016 – proponendo nuove esperienze che anticipino il mercato in continua evoluzione e favorire un nuovo modo di fare networking tra operatori, produttori, distributori e pubblico”. Come? Attraverso una serie di iniziative dinamiche che superano il concetto di andare a visitare una fiera soltanto per vedere nuovi prodotti, ma che offrono nuove esperienze, suggeriscono idee e danno stimoli alle aziende per comunicare in modo innovativo con il pubblico.

Oltre alle digital breakfast, format di vere e proprie colazioni di lavoro per uno scambio fattivo tra aziende su come fare innovazione, brevi workshop sui consumi, in dialogo con esperti e pubblico, lo spazio Homi Smart ha ospitato quattro aziende all’avanguardia (Ledworks, Presso, Punkt, Tag’N’Gram) con spiccata attitudine all’innovazione e alla collaborazione con i giovani designer per definire nuovi concept pensati per semplificare la vita, eliminando tutte le funzioni inutili.

Le nuove proposte

Con sede in Svizzera, Punkt è stata fondata da Petter Neby nel 2008 con l’idea di dare nuova vita al mercato dei beni elettronici di consumo grazie a prodotti unici e senza tempo; progettati per svolgere la propria funzione senza sottrarre tempo o attenzione all’utente. Da sempre Punkt collabora con l’acclamato industrial designer Jasper Morrison, attuale art director dell’azienda. Punkt è il termine germanico per punto ed è stato scelto dall’azienda proprio per indicare il suo modo di offrire prodotti semplici, chiari e mirati.

punkt
La digital camera di Punkt, tra i prodotti presenti a Homi Smart

Attraverso un’apposita applicazione che permette un riconoscimento completamente automatizzato degli Hashtags, Tag’n’Gram raccoglie tutte le foto condivise, le filtra e le stampa in tempo reale su un template grafico personalizzato.

Light the future

Ampio spazio è stato dedicato alle proposte innovative dei giovani designer del Politecnico di Milano, i quali hanno presentato al pubblico Light the future, prototipi e idee per ‘dispositivi per la luce’ (definirli solo ‘lampade’ sarebbe improprio e riduttivo) raccontando la loro visione del design innovativo e proponendo sistemi ibridi che combinano live e digitale, come Idea di Fumagalli Jordan, un dispositivo luminoso che, grazie a un’alimentazione a batteria con cavo può essere spostata e appesa in qualsiasi punto della casa e Demetra di Rosita Ventrella, un dispositivo luminoso interattivo pensato per cercare di far sentire le persone a proprio agio in ambienti e contesti diversi dal proprio paese. Insieme al cambiamento di aspetto, il variare delle stagioni è accentuato dalla produzione di suoni e differenti colori che le rievocano.

I prodotti presentati a Homi Smart che uniscono design e tecnologia
I prodotti presentati a Homi Smart che uniscono design e tecnologia

Le nuove dimensioni della comunicazione e del gusto sono un terreno fertile per generare nuove idee, creare interesse e fare business intorno alla galassia sempre vitale del design degli oggetti per la casa. Il digitale permette, infatti, di comunicare il proprio brand in modo innovativo, facendo diventare il consumatore parte integrante del processo di commercializzazione di un prodotto e coinvolgendolo anche grazie alle nuove formule di comunicazione, come la realtà aumentata o quella immersiva.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Il 20 marzo è l’Italian design day, 100 ambasciatori del made in Italy in 100 città del mondo

L’Italian design day è giunto quest’anno alla sua terza edizione e viene celebrato ufficialmente oggi 20 marzo in tutto il mondo secondo la formula consolidata di 100 ambasciatori del design – architetti, designer, giornalisti, registi che si faranno porta bandiera internazionali del nostro paese e del nostro “sistema design” in 100 città. Nelle sedi di consolati, ambasciate, istituti italiani di

Alessandro Mendini, ricordo di un grande maestro del design e dell’architettura

Considerato l’ultimo maestro di una generazione insuperata della produzione creativa italiana, Alessandro Mendini, nato nel 1931, ha esercitato un’enorme influenza sulle tendenze estetiche del design anche a livello internazionale con le sue opere che spaziano dall’architettura al disegno industriale, dai pezzi unici all’arte, dalle performance agli scritti teorici. Ha diretto le riviste Modo, Casabella, Domus e Ollo, e creato gruppi