La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
L’ultimo concerto dei Mumford and Sons
Il recente problema di salute di Ted Dwance operato a qualche mese fa per un coagulo di sangue al cervello, portano i Mumford and Sons a prendere la drastica decisione
Bonner Springs, Kansas – Settembre 2013. Tutto esaurito questa sera al Cricket Wireless Amphitheater: migliaia di fan aspettano che Mumford and Sons salgano sul palco. Si prospetta una gran bella serata eppure l’atmosfera è strana: malinconia e tristezza sembrano predominare rispetto all’euforia che solitamente si respira ai concerti del gruppo di Wimbledon Chase.
Tutti, infatti, sanno che questa sarà l’ultima esibizione della band. Sono passati solo sei anni da quando Marcus Mumford Winston Marshall, Ben Lovett e Ted Dwane hanno dato vita a Mumford & Sons. Il successo è stato immediato. Già con il primo EP Love Your Ground, il quartetto era partito per un tour che non ha mai avuto fine.
Lo stress delle interminabili esibizioni live, il successo che minaccia la vita privata di ognuno dei membri, il recente problema di salute di Ted Dwance operato a qualche mese fa per un coagulo di sangue al cervello, portano la band a prendere la drastica decisione.
Così, qualche settimana prima dell’ultimo concerto, i fan leggono su Rolling Stone l’annuncio di Ben Lovett:
“Staremo fermi per un bel po’ di tempo. Non sappiamo quanto. In questo momento vogliamo solamente tornare a uscire con gli amici, a vivere un periodo senza impegni o pressioni di alcun tipo”.
Eppure questi ragazzi avevano dimostrato di essere una vera e propria macchina da palcoscenico, dando il cento per cento in ogni loro show.
Questa sera il pubblico applaude un po’ di più quando le luci si spengono, ma i migliaia di seguaci del gruppo non l’hanno presa bene: tutto si sarebbero aspettati tranne che un ritiro dalle scene.
Ma come cantano i Mumford And Sons in I Will Wait, singolo dell’album Babel che neanche un anno fa ha vinto il Grammy come miglior album, anche a loro non resta altro che aspettare.
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Mercoledì 1 luglio, nuovo appuntamento con i Rock Files Live! di LifeGate Radio per celebrare il mito di Bob Marley in occasione del 75esimo compleanno.
Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Mercoledì 26 febbraio “God bless the girls”, le ragazze cantano David Bowie, puntata dei Rock Files Live! di LifeGate Radio che vedrà salire sul palco dello Spirit de Milan cinque ragazze che celebrano l’arte e la poetica del Duca Bianco: Micol Martinez, Kumi Watanabe, Monica P, Alteria e L’Aura.

Renzo Arbore sarà l’ospite della prima puntata della nuova stagione dei Rock Files Live, lunedì 19 gennaio 2015.

Passano pochi mesi e a Jon Anderson viene chiesto di entrare ufficialmente nella band che con la nuova formazione cambia anche il nome: i Mabel Greer’s Toyshop diventano gli Yes.

Chris come cantante, che si occupa occasionalmente anche del pianoforte, Jon al basso, Guy alla chitarra e Will alla batteria, nascono nel ’98 i Coldplay.

A metà anni 60, Mama Cass accetta l’invito di John Phillips e dà vita alla vocal band più suggestiva della West Coast: The Mamas & The Papas,

Dopo vari cambi di nome, hanno scelto di chiamarsi Incubus. Non hanno ancora la patente e cercano ingaggi in posti il più possibile vicino a casa.