Nick Drake è un perfezionista

  23 febbraio 1968, Londra, Camden Town. Alla Roundhouse, locale simbolo della gioventù londinese “impegnata”, si sta svolgendo un concerto organizzato dal Middle Earth. Il club hippie più famoso d’Inghilterra si è trasferito qui nei locali di Camden per un evento teso a sensibilizzare il pubblico sul dramma della guerra in Vietnam. Si tratta di una maratona

 

23 febbraio 1968, Londra, Camden Town. Alla Roundhouse, locale simbolo della gioventù londinese “impegnata”, si sta svolgendo un concerto organizzato dal Middle Earth. Il club hippie più famoso d’Inghilterra si è trasferito qui nei locali di Camden per un evento teso a sensibilizzare il pubblico sul dramma della guerra in Vietnam. Si tratta di una maratona musical-artistica che dura 12 giorni.

 

Tra i tanti artisti in programma ci sono Country Joe McDonald, un anno prima della sua leggendaria apparizione al Festival di Woodstock e i Fairport Convention. Ashley “Tiger” Hutchings, bassista dei Fairport, una volta concluso il set del suo gruppo decide di rimanere nel locale. Verso le due di notte vede salire sul palco un ragazzo timido, schivo, introverso di cui non aveva mai sentito parlare prima. Il suo nome è Nick Drake.

 

Viene da Cambridge e stasera suona solo tre pezzi per un totale di appena dieci minuti. Canta con un fil di voce, non parla e non porge mai lo sguardo al pubblico tradendo timidezza assoluta. Eppure Tiger Hutchings se ne innamora subito. Al termine dell’esibizione, il bassista dei Fairport Convention va a complimentarsi con lui e il giorno dopo decide di proporlo al suo produttore Joe Boyd.

 

“Tiger è venuto a trovarmi e per parlarmi del giovane cantautore di Cambridge – ricorda lo stesso Boyd – era talmente entusiasta che gli ho chiesto se aveva il numero di telefono di questo Nick Drake. Così l’ho chiamato e gli ho detto di portarmi i nastri delle sue canzoni”.

 

Drake è un perfezionista: decide di reincidere i suoi brani prima di farli avere a Joe Boyd. Una volta ascoltate quelle canzoni, il discografico londinese mette sotto contratto il songwriter di Cambridge.

 

Peccato che la carriera di Nick Drake otterrà successi e riconoscimenti veri soltanto dopo la morte prematura, avvenuta nel 1974, a soli 26 anni per overdose di amitriptilina, un antidepressivo potentissimo.

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