La pronuncia contro Israele non è vincolante ma avrà profondo impatto sull’opinione pubblica. Gli insediamenti toccheranno un nuovo record nel 2024.
La Palestina è entrata a far parte della Corte penale internazionale
La Palestina è entrata a far parte della Corte penale internazionale (Cpi) che ha sede all’Aja, nei Paesi Bassi. Il tribunale ora può contare su 123 paesi aderenti. Mercoledì 1 aprile si è tenuta una cerimonia durante la quale il ministro degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Ryad al Malki ha ricevuto una copia dello
La Palestina è entrata a far parte della Corte penale internazionale (Cpi) che ha sede all’Aja, nei Paesi Bassi. Il tribunale ora può contare su 123 paesi aderenti. Mercoledì 1 aprile si è tenuta una cerimonia durante la quale il ministro degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Ryad al Malki ha ricevuto una copia dello statuto di Roma della Corte che contiene i princìpi fondamentali.
Ora la Cpi ha completa giurisdizione su qualsiasi crimine commesso sul territorio dell’Anp (Cisgiordania e Striscia di Gaza) o nei confronti di uno dei suoi cittadini, ad esempio potrebbe cominciare, su segnalazione, a indagare su crimini commessi da Israele legati all’occupazione dei territori palestinesi. Il tribunale ha anche ricevuto il permesso di aprire un’indagine preliminare sugli eventi successivi al 13 giugno 2014, poco prima che l’esercito israeliano cominciasse l’operazione Margine protettivo.
Russa Today ha segnalato la possibilità che diverse organizzazioni non governative palestinesi possano inoltrare richieste di indagine e inviare alla Corte dossier e prove sui crimini commessi, cosa che non dovrebbe avvenire per mano delle autorità palestinesi. Una loro iniziativa, infatti, farebbe scattare automaticamente la nomina di un gruppo di giudici autorizzati a procedere.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Unrwa torna a essere finanziata da Londra dopo mesi. Mentre la Corte internazionale di giustizia ha ribadito l’illegalità dell’occupazione dei Territori palestinesi.
Israele ha approvato un nuovo esproprio di terra palestinese di 12,7 chilometri quadrati. Il 2024 sarà un anno record di sottrazione di terra.
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è catastrofica e quasi tutta la popolazione è a rischio carestia.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
L’esercito israeliano ha bombardato una scuola gestita dall’Unrwa nella Striscia di Gaza. Tra le vittime donne e bambini. Tel Aviv rivendica l’attacco.
Raid israeliani su Rafah hanno ucciso almeno 45 palestinesi in un campo profughi. L’Onu ha chiesto un’indagine indipendente sull’ennesima strage.
Le tre nazioni europee hanno confermato che entro pochi giorni riconosceranno ufficialmente lo stato della Palestina. Altre potrebbero fare altrettanto.
L’occupazione delle università è l’occasione per cercare un confronto, aprire un dialogo e sperare in un ascolto da parte di chi ha in mano il futuro dei giovani.