
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Oggi, 2 Ottobre 1951 – Wallsend, Inghilterra Nasce il primogenito della coppia Sumner, formata da Ernest e da sua moglie, la parrucchiera Audrey Cowell. Battezzano il loro bebè con il nome di Gordon Matthew Thomas. Lo conosceremo meglio come Sting.
Oggi, 2 Ottobre 1951
Wallsend, Inghilterra
Nasce il primogenito della coppia Sumner, formata da Ernest
(lattaio del North Tyneside) e da sua moglie, la parrucchiera
Audrey Cowell.
Battezzano il loro bebè con il nome di Gordon Matthew
Thomas. Lo conosceremo meglio come Sting.
I Sumner avranno altri 3 figli: un maschio (Philip) e due figlie
(Angela e Anita).
Gordon, sin da piccolo, aiuta il papà nel giro mattutino di
consegna del latte ma, appena può, strimpella una vecchia
chitarra classica (con solo 5 corde, tutte arrugginite) che
apparteneva a uno zio emigrato in Canada e che lui aveva scovato in
soffitta.
Dopo il diploma presso la St. Cuthbert High School di Newcastle
prova a iscriversi all’Università ma lo studio non fa per
lui. Si trova assai più a suo agio nei night club a sentire
e a suonare musica. Per pagare le bollette, fa un sacco di
lavoretti: autista di bus, muratore, persino ufficiale delle tasse.
Poi, riprende a studiare e diventa un insegnante. Ma la passione
per la musica, e per il jazz in particolare, resta sempre
incontenibile.
Una sera, mentre suona con la band dei Phoenix Jazzmen, indossa uno
dei suoi pullover preferiti: una maglia a righe orizzontali gialle
e nere.
Gordon Solomon, il leader del gruppo, quando lo vede gli dice: “Sai
che sembri un’Ape Regina? Da oggi, ti chiamerò Sting,
pungiglione”.
Da quel momento, Gordon Sumner diventa per tutti Sting, persino sui
documenti ufficiali.
Lui stesso sembra aver preso le distanze dal suo nome
anagrafico.
Come dimostra una scena del film Bring On The Night quando,
rispondendo a un giornalista che lo aveva chiamato Gordon dice: “I
miei figli mi chiamano Sting, mia madre mi chiama Sting, si
può sapere chi cavolo è questo Gordon?”
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Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
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