Rock Files Today – 11 Giugno – Hank Williams

Oggi, 11 Giugno 1949 Nashvillle, Tennessee. Sul palco del Ryman Auditorium sta per prendere il via una nuova puntata del Grand Ole Opry, lo show radiofonico musicale più longevo e popolare d’America. Andato in onda, per la prima volta, il 5 ottobre del 1925 sulle frequenze della WSM, il Grand Ole Opry ha diffuso country


Oggi, 11 Giugno 1949
Nashvillle, Tennessee.
Sul palco del Ryman Auditorium sta per prendere il via una nuova
puntata del Grand Ole Opry, lo show radiofonico musicale più
longevo e popolare d’America.

Andato in onda, per la prima volta, il 5 ottobre del 1925 sulle
frequenze della WSM, il Grand Ole Opry ha diffuso country music su
tutto il territorio americano decretando il successo delle star
più luminose del genere. Dal 5 giugno del 1943, lo show
viene ospitato nel Ryman Auditorium, il teatro più bello e
prestigioso della città.

Stasera, nel cast c’è una nuova, grande stella del
country: ha 26 anni, viene dall’Alabama, si chiama Hiram Williams
ma, per tutti, lui è Hank.

Hank Williams ha già incantato l’America con brani come
Move It On Over e Honky Tonkin’. La sua è una forma di
country più moderna ed essenziale, con testi poetici venati
di cupa malinconia. Nato con la spina bifida, Hank Williams accusa
da sempre dolori forti che cerca di lenire con la morfina e l’alcol
che risultano essere i suoi più fedeli compagni di
viaggio.

Commentando i suoi vizi scellerati, uno dei suoi più
grandi ammiratori, il violinista/compositore Roy Acuff (autentico
padre della moderna country music) una volta gli ha detto: “Hai una
voce da un milione di dollari e un cervello da dieci centesimi
…”.

Hank Williams, che spesso va in scena ubriaco, anche stasera
è su di giri.
Sua moglie Audrey (che è anche il suo manager) fatica a
tenerlo sotto controllo.
Eppure, quando entrano sul palcoscenico del Grand Ole Opry, Hank e
suoi Drifting Cowboys lasciano il segno.

Il pubblico è in delirio: sono ben 6 i bis richiesti,
roba mai successa prima di allora. La trionfale esibizione di
Nashville apre a Williams le porte del successo.

Che dura, però, poco. La notte di capodanno del 1953,
dopo aver suonato a Canton in Ohio, Hank Williams muore sul sedile
posteriore della sua Cadillac dopo aver scolato una bottiglia di
whisky ed essersi iniettato l’ennesima dose di morfina.

Neanche 4 mesi prima, Hank Williams aveva compiuto 29 anni.

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