Rock Files Today – 29 Ottobre – Enya

Oggi, 29 Ottobre 1988 Londra Al primo posto delle classifiche inglesi c’è un pezzo molto suggestivo capace di mescolare suoni e atmosfere delle tradizioni celtiche con la morbidezza acustica e immaginifica della musica New Age. La canzone si chiama Orinoco Flow ed è tratta da Watermark, secondo episodio solista della cantante e musicista irlandese Enya.


Oggi, 29 Ottobre 1988
Londra
Al primo posto delle classifiche inglesi c’è un pezzo molto
suggestivo capace di mescolare suoni e atmosfere delle tradizioni
celtiche con la morbidezza acustica e immaginifica della musica New
Age.
La canzone si chiama Orinoco Flow ed è tratta da Watermark,
secondo episodio solista della cantante e musicista irlandese
Enya.
Nata nel 1961 a Gweedore, nel Donegal (sulla costa occidentale
d’Irlanda, contea in cui si parla ancora il gaelico) Ethnie
Patricia Nì Brahonain (o più semplicemente Enya
Brennan) è la più giovane dei Brennan, famiglia
musicale nota agli appassionati per aver dato vita a metà
anni 70 a uno dei gruppi più raffinati del folk revival
irlandese, i Clannad.
Enya, dopo un paio di dischi con i suoi fratelli, viene chiamata a
scrivere le musiche di The Celts, serie di documentari per la Bbc
che racconta la storia, i costumi, le tradizioni e la cultura del
popolo celtico.
La sua musica tradizionale rivista in chiave estremamente moderna,
piace moltissimo. Ma non riesce ad avere un vero successo di
pubblico anche perché Enya non vuole fare concerti.
Preferisce un ruolo defilato, dice. Anche se, qualcuno sostiene, la
sua musica sia, in realtà, prefabbricata. E che lei non sia
in grado di riproporla in modo credibile sul palco.
Certamente, la coppia di autori e produttori formata da Nick e Roma
Ryan è il vero segreto della formula di Enya. Che, di suo,
ci mette però il volto (grazioso) e la voce (gradevole).
Watermark è un successo travolgente: il disco vende oltre 10
milione di copie e lancia nel mondo la formula celto-New Age
ripresa poi con successo , qualche anno dopo, dall’arpista canadese
Loreena McKennit.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Rock Files Live! Black lives matter

La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.

Tornano i Rock Files Live! La stagione 2015 riparte al TOM di Milano

Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione.   In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario

Come nasce un mito del prog

Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore

Il paracadute dei Coldplay

Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra

Cass & Moonie

Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di

Un esordio da Incubus

Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque.   Brandon Boyd è il cantante della